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Oggi, in un post pubblicato nel blog ufficiale di OneDrive, Microsoft ci informa dell’evoluzione che OneDrive subirà in Windows 10 (e non solo, a quanto pare), vista la grande attenzione da parte dell’azienda nel renderlo il miglior servizio per poter salvare e condividere i propri file. Sappiamo bene che molti degli Insider sono rimasti delusi dall’eliminazione dei placeholder (le anteprime dei file disponibili solo online) fin dalla prima Technical Preview ma, leggendo, scoprirete il perché di questa scelta.

Il nuovo focus di Microsoft sarà assicurarsi che la sincronizzazione dei propri file, tra il cloud e i dispositivi, avvenga nel modo più sicuro e affidabile possibile. Prima di Windows 8.1, OneDrive utilizzava due motori di sincronizzazione, uno per il servizio Consumer su Windows 7/8/OSX e un altro per quello Business (OneDrive for Business). Con Windows 8.1 è stato introdotto un terzo motore di sincronizzazione, che ha portato il supporto ai placeholder dei file, una funzionalità ritenuta molto utile soprattutto sui dispositivi più piccoli, per via del poco spazio a disposizione.

Purtroppo i feedback degli utenti hanno costretto Microsoft a rivedere la propria strategia, perché molte applicazioni non sono pienamente compatibili con questi tipi di file. Queste, spessissimo, mostrano diversi messaggi di errore durante l’apertura, la copia o la cancellazione di un file, confondendo l’utente sull’operazione corretta da eseguire. Per questo motivo hanno deciso di fare un passo indietro, rivedendo l’approccio adottato: aggiungere nuove funzionalità in una maniera più comprensibile all’utente.

Innanzitutto OneDrive convergerà (finalmente) in un unico motore di sincronizzazione, benificiando così sia agli utenti consumer che business. Il motore utilizzato per Windows 7 e Windows 8 sarà il punto di partenza, così da aggiungere il meglio degli altri due successivamente. Tutti gli utenti (da Windows a OSX e Android) possono star tranquilli, perché, stando a quanto scrivono, l’esperienza di utilizzo verrà migliorata di giorno in giorno. Per gli utenti Mac, in attesa di un client per OneDrive for Business, è in arrivo un’anteprima dell’applicazione alla fine di questo mese.

In ultimo, per il rilascio iniziale di Windows 10, il team di sviluppo di OneDrive cercherà di includere già delle funzionalità come le cartelle condivise (molto richieste) e il supporto al servizio consumer e business. Per i placeholder ci sarà da aspettare, perché dovranno renderli affidabili e funzionali. Ovviamente per gli Insider, attuali e futuri, un invito caloroso all’invio di feedback e suggerimenti.

Che ve ne pare di questa roadmap? Fatecelo sapere nei commenti e, se avete qualcosa da suggerire, fate riferimento al link dell’UserVoice ufficiale che trovate in basso.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Blog di OneDrive
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