Una delle novità introdotte da Microsoft in Windows 10 è Windows Hello, un nuovo sistema di verifica dell’identità dell’utente che sfrutta una serie di sensori, tra cui lettori di impronte digitali e videocamere 3D per il riconoscimento facciale. Sebbene i lettori di impronte digitali siano già diffusi da diversi anni, soprattutto sui notebook pensati per uso aziendale, una tecnologia relativamente nuova è quella del riconoscimento del volto.

In passato alcuni software aggiungevano al login di Windows il riconoscimento del volto, ma gran parte di questi programmi potevano essere aggirati semplicemente mostrando una foto dell’utente dallo smartphone; con Windows Hello, invece, Microsoft ha implementato un livello di sicurezza maggiore che, proprio per questo motivo, richiede nuovo hardware in grado di ricostruire il volto in 3D.

Uno dei pochi dispositivi compatibili con Windows Hello in Windows 10 è Intel RealSense, un sensore che, in modo simile a Kinect, va posizionato sopra al monitor e include due videocamere diverse: quella standard a colori con risoluzione Full HD e una telecamera di profondità IR (infrarossi). Combinando le immagini di queste due videocamere, RealSense è in grado di ricostruire il volto dell’utente e verificarne l’identità. Attualmente RealSense non è uscito ufficialmente, ma sul sito Intel è possibile acquistare una versione per sviluppatori al prezzo di 99 $.

L’installazione di RealSense non è delle più semplici; prima di tutto occorre posizionare il sensore sopra al monitor e collegarlo a una porta USB 3.0 del computer. A questo punto Windows installerà automaticamente svariati driver, ma il sensore non sarà ancora pronto per funzionare con Windows Hello. Per abilitare l’opzione nell’apposito menu di Windows 10 è infatti necessario scaricare e installare l’Intel RealSense SDK. Solo dopo aver installato questo SDK, nel menu opzioni di accesso apparirà Windows Hello con l’interruttore per il riconoscimento del volto.

Confidiamo nel fatto che, una volta disponibili RealSense e Windows 10 in versione definitiva, questo processo venga completamente automatizzato da Windows Update in fase di installazione dei driver del sensore. L’associazione del volto al Microsoft Account è invece molto semplice e veloce: in pochi secondi la videocamera scansiona il volto e lo memorizza sul PC. Si può anche attivare un’opzione di sicurezza avanzata che ci obbliga a ruotare leggermente il volto a destra o sinistra per eseguire l’accesso. Completata la configurazione Windows Hello è pronto per essere utilizzato; sulla schermata di login comparirà il famoso occhio, con un avviso che invita l’utente a mostrare il volto per eseguire l’accesso.

Abbiamo testato a fondo l’autenticazione tramite volto in varie condizioni e Windows è sempre stato in grado di riconoscerci in pochi secondi. Anche la webcam integrata e l’array di microfoni sono di ottima qualità e permettono di utilizzare per più scopi il sensore.

Articolo di Windows Blog Italia