Wireless USB

Quando ci siamo ritrovati in mano questo adattatore siamo rimasti piuttosto stupiti: davvero la miniaturizzazione ha raggiunto livelli eccellenti – nello spazio dove una volta stava una chiavetta Bluetooth ora trovo posto non solo un adattatore Wi-Fi, ma che adattatore!

Il piccolo dongle della Etekcity supporta infatti, oltre ai classici 802.11 b/g/n, anche a e ac. Questo significa che è in grado di supportare qualunque protocollo Wi-Fi disponibile ora sul mercato, oltre che a entrambe le bande, ovvero sia la 2,5 Ghz che la 5 Ghz.

Il chipset inserito nel dongle è un Mediatek di ultima generazione – e questo certamente aiuta. Per esempio nel nostro portatile abbiamo un Atheros AR956x e non solo i driver sono terribili (l’ultima versione è di dicembre 2014) ma non sono neanche distribuiti ufficialmente dal produttore. Mediatek è da sempre un altro pianeta e ciò aiuta a far funzionare qualunque loro chipset con qualunque versione di Windows oltre che con altri sistemi operativi Unix-like, come GNU/Linux o i vari *BSD.

Vanno certamente fatte delle premesse. Il giocattolino funziona egregiamente, specialmente per quanto riguarda la velocità, ma ha un limite molto importante, dettato soprattutto dalle dimensioni che, ovviamente, limitano sia il numero di antenne (una in questo caso) che la loro forma. Ciò ha quindi un impatto notevole sulla copertura che il dongle può avere sia rispetto alle classiche soluzioni dotate di antenna ad alto guadagno, che rispetto a soluzioni su scheda a cui collegare le antenne già presenti sul portatile.

A questo punto giunge una domanda fondamentale: cui prodest?

La domanda è, a nostro avviso, di difficile risposta. Potrebbe interessare a chi intende aggiornare un portatile dotato di un adattatore meno recente/performante; certamente vero, ma è bene tenere presente le limitazioni della parte radio citate prima. Se quindi si tratta di un laptop di difficile smontaggio o con la parte wireless direttamente saldata in piastra, allora non possiamo che consigliare il piccolo Etekcity ad occhi chiusi. In caso contrario, se la schedina Wi-Fi è un modello sostituibile, allora sarà certamente il caso di orientarsi in quella direzione, in modo da  utilizzare le antenne interne.

Stesso discorso per i desktop. Una scheda PCI-Express con due antenne esterne avrà una connessione decisamente più forte. In caso contrario, se dovete orientarvi su un prodotto USB compatto, allora prendete questo senza pensarci due volte.

C’è da dire certamente una cosa: per il costo che ha e per le sue dimensioni davvero minime, vale la pena averlo sempre con sé, dato che, per scopi improvvisati dà, a nostro avviso, il meglio di sé.
Ce ne siamo accorti in due occasioni. La prima, al CCC Camp a Berlino dove, all’interno dell’Italian Embassy, lo abbiamo collegato a svariati dispositivi, tra cui un NAS, per dotarli di connettività Wi-Fi. In tutti i casi è stato rilevato al primo colpo, grazie al suo ottimo e ben supportato chipset.
Nel secondo caso, durante le nostre ferie, passate in un Camping in Croazia. Il camp aveva un’ottima connessione Wi-Fi, ma purtroppo passante per un captive firewall che limitava l’uso di un account per dispositivo (account tutt’altro che economico). Usare una sola scheda di rete per creare un access point con Internet Connection Sharing ne limitava molto la banda a disposizione. Abbiamo quindi usato il piccolo dongle Etekcity per creare una connessione con la Wi-Fi del Camping e poi abbiamo usato la scheda interna del portatile per crearci il nostro AP Privato a cui abbiamo collegato tre Lumia e altrettanti portatili. In questo caso siamo riusciti ad avere la nostra rete privata che arrivava a quasi 100 metri dalle tende e copriva anche un bel pezzo del mare antistante. Il dongle ha tenuto ottimamente la connessione senza lag alcuno e permettendoci di giocare con un paio di MMORPG senza rallentamenti evidenti.

In ultima analisi vi consigliamo di lasciar perdere i driver forniti nel CD perché sono piuttosto datati. Meglio scaricarli direttamente dal sito del produttore del chipset. Le interfacce di gestione sono inoltre parecchio bruttine: meglio ricorrere ai tool nativi di Windows (nel nostro caso, di Windows 10, che si rivela ottimamente supportato).

Potete acquistare l’adattatore dal link in fondo all’articolo: costa circa 20 € su Amazon Italia, la spedizione è gratuita se avete un account Prime.

Articolo di Windows Blog Italia

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