HP Pavilion x2 - 10-n011nl

Abbiamo messo le mani sull’ultimo modello convertibile HP, ed ovviamente non siamo riusciti a trattenerci dal condividere con voi pregi e difetti di Pavilion x2 10-n011nl (ENERGY STAR).

Iniziamo con le caratteristiche tecniche. Il modello utilizzato nel nostro test è quello con la scocca rossa sunset red presente nell’immagine ad inizio articolo, molto gradevole agli occhi e al tatto. Al suo interno troviamo un Intel Atom Z3736F, 2 GB di memoria RAM LPDDR3 (non espandibile), un disco eMMC da 32 GB, l’audio stereo Bang & Olufsen Play, USB 2.0, USB-C, microHDMI e Micro-SD, Wi-Fi 802.11b/g/n con Bluetooth 4.0, fotocamera frontale HP TrueVision, digitalizzatore Synaptic integrato ed una batteria integrata da 33 Wh. Il dispositivo arriva con a bordo Windows 8.1 with Bing e la possibilità di usufruire di un anno di abbonamento ad Office 365. Al primo avvio saranno disponibili 17 GB di spazio libero; eliminando i programmi inutili, le applicazioni HP ed altre app dello Store si arriva a quasi 21 GB – un ottimo risultato!

Abbiamo ricevuto il dispositivo nei primi giorni di agosto. Essendoci l’opportunità di aggiornarlo gratuitamente a Windows 10 Home l’abbiamo fatto. Subito dopo aver eseguito l’aggiornamento, abbiamo notato diversi problemi: la rotazione dello schermo funzionava una volta sì ed una no, gli interruttori di luminosità presenti sulla tastiera, quando si azionano determinati pulsanti (come, ad esempio, quello per disattivare l’audio), funzionavano ma il LED non si accendeva e il touchpad era praticamente inutilizzabile.

Pensando ad un problema derivante dall’aggiornamento decidiamo di eseguire una formattazione totale del dispositivo (prima abbiamo creato un’immagine di backup del sistema). Windows 10 viene installato ma, dopo aver eseguito il primo avvio, ci troviamo dinnanzi ad una serie di problemi: il display funziona, ma non il pannello touch; il touchpad ha ripreso a funzionare ma persistono ancora i problemi alla tastiera; i sensori (come quello di luminosità) non vengono riconosciuti. Stranamente la scheda Wi-Fi funziona. Lanciamo Windows Update e speriamo fiduciosi che, tra i vari update, ci siamo anche i driver. Alcuni sono presenti (come quello del sensore di luminosità), ma tutto il resto no. Panico! Ci catapultiamo sul sito dell’HP, cerchiamo il nostro modello e, con nostro sommo rammarico, i driver per Windows 10 non sono ancora stati rilasciati. Panico^2! Abbiamo un dispositivo pressoché inutilizzabile. Ripristiniamo il sistema con l’immagine appositamente creata ed abbandoniamo il PC.

Nei giorni successivi abbiamo periodicamente visitato il sito dell’HP alla ricerca dei nuovi driver. Niente di niente! La situazione è cambiata il 14 agosto quando, finalmente, l’HP ha rilasciato i driver aggiornati. Senza perdere tempo, rispolveriamo il dispositivo, lo formattiamo, installiamo i driver rilasciati ed ecco che tutto, o quasi, sembra funzionare. Quei pochi driver mancanti (come quello del sensore di luminosità) sono stati scaricati da Windows Update. In poco più di un’ora il dispositivo è tornato funzionante. Eseguiamo tutti gli aggiornamenti, installiamo le app ed i programmi necessari.

Il giorno dopo arriva il tanto atteso Ferragosto e la scampagnata con gli amici. Decidiamo di portarlo con noi e di utilizzarlo come dispositivo principale per la riproduzione di musica e la visione di qualche video in streaming su YouTube. È stato utilizzato dalle 11.00 alle 20.00 quasi ininterottamente, collegato in Wi-Fi per almeno un paio d’ore, con la luminosità automatica ed è arrivato a fine giornata con circa il 15 % (anzi 17 %, per essere precisi) di batteria rimanente.

Nei giorni successivi l’abbiamo utilizzato come dispositivo principale (abbandonando completamente il Sony Duo 13). Siamo rimasti abbastanza stupiti dalla batteria: utilizzando una luminosità fissa al 30 %, Microsoft Edge con 4 o 5 schede aperte, Firefox con una scheda, le app Facebook e Tweetium quasi sempre aperte, Skype in background, qualche video su YouTube e la musica in esecuzione per circa 2,5 ore, siamo arrivati a far spegnere il dispositivo dopo quasi 9 ore di utilizzo. Un risultato in grado di coprire tranquillamente una giornata lavorativa.

Il processore, in accoppiata con 2 GB di RAM, è senza ombra di dubbio vincente per l’uso quotidiano di un normale utente.

Il display HD (con risoluzione 1280 x 800) è abbastanza luminoso e permette la lettura in qualsiasi condizione di luminosità. L’apposito sensore per regolarne automaticamente la luminosità svolge abbastanza bene il suo compito in Windows 10 (solo una volta in circa due settimane è impazzito alzando la luminosità al massimo nonostante fossimo in una stanza con una debole luminosità). La presenza del digitalizzatore Synaptic è una grossa novità in questo genere di dispositivo e riesce ad aumentare gli scenari d’uso: grazie alla penna è possibile prendere appunti a mano libera con OneNote, disegnare qualcosa con Fresh Paint, firmare un documento PDF e molto altro ancora. Peccato che la penna non sia integrata nella confezione di vendita; è necessario comprarla separamente. Posizionandosi in una fascia di prezzo relativamente bassa, non poteva che essere così.

L’audio è discreto. Il risultato è dovuto al fatto che gran parte della griglia forellata presente a destra ed a sinistra dello schermo è solo estetica.

La webcam è in grado di restituire delle immagini discrete. Abbiamo eseguito una videochiamata su Skype e non ci sono stati problemi di alcun genere.

La tastiera dock è perfetta per scrivere! Le guide di questi giorni le abbiamo scritte tutte grazie a questo dispositivo. I tasti restituiscono il giusto feedback, i tasti SHIFT sono a dimensione pressoché reale ed i tasti funzione sono – finalmente – in prima battuta (niente più Fn finalmente!). Il touchpad è grande quanto serve e funziona egregiamente.

Una novità che ci ha particolarmente colpiti riguarda le quattro modalità di conversione (nell’immagine ad inizio post) di questo dispositivo. La possibilità di poter girare, capovolgere e adattare il dispositivo alle varie situazioni lo rende perfetto in ogni momento. La cerniera è in grado di piegarsi quanto basta senza rivoltarsi e permette di agganciare il tablet usando un potente magnate. Bisogna però sempre prestare attenzione quando si uniscono le due parti perché, a causa del forte potere attrattivo, non è sempre facile agganciare tablet e tastiera dock.

In situazioni di particolare stress, come la visione di un video in Full HD o l’apertura di diverse schede nel browser web, la parte posteriore destra si surriscalda parecchio, rendendone difficoltoso l’uso con una sola mano. La scocca rossa, pur essendo in plastica, non trattiene impronte se non nella zona dove è presente il logo HP.

Dopo i primi problemi dovuti alla mancanza di driver appositi, fortunatamente risolti, possiamo affermare di essere dinnanzi un buon dispositivo. Per poco meno di 300 € consigliamo l’acquisto di HP Pavilion x2 10-n011nl agli studenti (universitari e non) e a tutti coloro che usano i dispositivi per navigare sul web, per aggiornare i social, per modificare i documenti di Office, per ascoltare la musica ed attività non troppo pesanti.

Articolo di Windows Blog Italia

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