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Microsoft ha ripetuto più volte di credere ancora in Windows Mobile, di essere impegnata attivamente nello sviluppo del sistema operativo e nel supporto dei device. La strategia attuale, improntata da Nadella ormai un anno fa, è indirizzata al settore business, lasciando quello consumer ai partner. Ma se (ancora una volta) avesse fatto i cosiddetti conti senza l’oste?

Tornano i fantasmi dell’era precedente all’acquisizione Nokia, quando il produttore finlandese era – tranne qualche eccezione – l’unico OEM di Windows Phone. La stessa acquisizione si vocifera sia stata quasi una mossa obbligata, per impedire a Nokia di produrre telefoni Android e di conseguenza abbandonare la piattaforma mobile di Microsoft.
Dopo essere diventata produttrice di telefoni, Microsoft ha stretto accordi con diversi OEM e ha potuto optare per cedere la divisione mobile acquisita precedentemente. La quinta serie Lumia, per tanto, dovrebbe essere l’ultima, in attesa di un ipotetico device sotto le insegne Surface. Nel frattempo la palla è passata completamente nelle mani dei produttori partner, che si occuperanno di sfornare nuovi modelli. Ma se anche questi avessero perso la fiducia nel settore mobile e avessero paura di investire nella stessa?

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L’OEM cinese Coship, produttore di alcuni Windows 10 Mobile rimarchiati anche con altri brand, sembrerebbe proprio aver paventato questo scenario, pubblicando un insolito messaggio sulla propria pagina ufficiale di Facebook, addirittura andando a chiedere ai propri follower la loro opinione su questa eventualità. Una mossa di marketing discutibile, certo, ma che dovrebbe suonare come un campanello d’allarme per Microsoft, che non solo deve preoccuparsi della perdita di fiducia dei propri utenti, ma deve cominciare a farlo anche per i propri partner.

Secondo voi, Microsoft sta rischiando nel non volere produrre propri smartphone nel breve periodo? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | DrWindows