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Dopo una rapida crescita nel suo primo anno di vita – durante il quale l’upgrade era gratuito – Windows 10 ha raggiunto rapidamente il 20 % del mercato Desktop, ed è tuttora installato su circa 1 PC su 5. La quota è ora stabilizzata, ma il suo concorrente più pericoloso – per assurdo – è ancora Windows 7.

Pochi giorni fa Microsoft ha dichiarato che Windows 10 ha raggiunto il traguardo di 400 milioni di installazioni. Questo risultato è sicuramente importante, ma appare molto distante dall’obiettivo iniziale di raggiungere 1 miliardo di installazioni entro il 2018, tanto che la stessa Microsoft ha pubblicamente rivisto le proprie aspettative. Nonostante il rilascio di Anniversary Update, nel mese di settembre non c’è stata crescita della quota, bensì risulta aver perso qualche punto percentuale nei confronti del buon vecchio Windows 7.

Da agosto a settembre Windows 10 è passato dal 23 % al 22,5 %, mentre Windows 7 dal 47 % al 48 %. Come è possibile vedere nel diagramma sottostante, nell’ultimo trimestre ci sono state più installazioni di Windows 7 che di Windows 10, che è possibile leggere in parte anche come disinstallazioni di quest’ultimo in favore del primo.

Nulla di preoccupante, ma è sicuramente un dato significativo, circa l’adozione del nuovo sistema operativo, del quale Microsoft deve tener conto. Windows 10 è in crescita, ma al momento non quanto vorrebbe Microsoft, tanto che la versione precedente di sette anni fa risulta essere ancora la più diffusa del mercato e preferita da alcuni utenti, tutt’oggi. Dal canto suo Windows 10 può contare sui nuovi device commercializzati con il nuovo sistema operativo, che dovrebbero aiutarne la crescita. E voi, preferite Windows 7 o Windows 10?

Articolo di Windows Blog Italia