Microsoft acquisisce Semantic Machines

Il settore degli assistenti vocali è uno dei più sviluppati di questo anno. Per poter competere con gli altri big del settore, Microsoft acquisisce Semantic Machines Inc., una compagnia che fonda il suo successo sulle conversazioni in intelligenza artificiale.

Semantic Machines e le conversational AI

Con conversational AI intendiamo la capacità di un assistente vocale di avere dialoghi naturali con un interlocutore piuttosto che rispondere semplicemente a dei comandi. Il lavoro di Semantic Machines si basa sul permettere agli utenti di sfruttare al massimo le potenzialità dell’intelligenza artificiale in un modo meno meccanico e più naturale.
L’obiettivo di Microsoft è sempre stato – da più di 20 anni – quello di espandere la visione dei computer in un mondo in cui possono vedere, sentire e parlare come gli umani. Nel 2016 fu realizzato un grande passo in avanti con la nascita di un framework per lo sviluppo dei bot e dei Microsoft Cognitive Services, oggi usati da più di un milione di sviluppatori.
Cortana e la chatbot sociale Xiaolce sono alcuni dei più recenti progressi di Microsoft nel campo dell’intelligenza artificiale; con l’acquisizione di Semantic Machines, l’idea è quella di portare le conversational AI a un livello più alto, integrandole nativamente in Cortana – da poco definita come assistenza e non assistente – per poterle conferire un modo di agire più naturale. Il guanto di sfida a Google Duplex è stato lanciato.

Cosa ne pensate delle conversational AI? Vi piacerebbe ascoltare Cortana in un linguaggio più simile a quello umano? Fateci sapere la vostra opinione lasciando un commento.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft