Andy Lees, presidente della divisione Windows Phone, in un’intervista per The Seattle Times, ha definito Android, il sistema operativo mobile di Google, caotico.

I think Android is heading down this chaotic phase. We want to enable OEMs (original equipment manufacturers), we want to enable operators, but we don’t want chaos.

Ma le dichiarazioni più interessanti sono le seguenti:

If you’ve used some of the (Android) phones, some of them are great, but some of them are not great. But it’s random. And it feels like, with some of them, that you’ve had several cooks in the kitchen trying to bake different things with the same thing. Whereas we have much more coherency in the totality of what somebody gets when they buy our phone.

Tradotto: “Se avete mai usato uno smartphone Android, vi sarete resi conto che alcuni di essi sono eccezionali, ma altri sono davvero pessimi. Non c’è una regola, è a caso. La situazione di Android si potrebbe paragonare a più cuochi, in una sola cucina, che vogliano preparare piatti diversi con gli stessi ingredienti. Noi abbiamo molta più coerenza nel vendere smartphone che assicurano lo standard qualitativo che cercano i nostri clienti.
Come non dargli torto? Android viene installato su migliaia di smartphone diversi, ognuno dei quali ha una sua specifica configurazione; di questi sono pochi i modelli realmente validi, ma che comunque hanno un’interfaccia (forse l’aspetto più importante in uno smartphone) mal progettata, non studiata da designer, come nel caso di Microsoft. Certo, Android può essere personalizzato in mille modi: ma in quanti sono davvero in grado di farlo? Forse lo 0,01% degli utenti.
Lees ha risposto anche ad alcune domande sull’iPhone 4s, che ha definito un’occasione persa. Anche in questo caso non possiamo dargli torto. Il problema del telefonino Apple non è l’hardware, che è davvero ottimo, ma iOS: ormai ha più di quattro anni e non ha mai subito grandi rivoluzioni. Gli sono state solo aggiunte funzioni su funzioni che l’hanno reso sempre più difficile da utilizzare ai nuovi utenti, ancora acerbi per questa caterva di nuove funzionalità e opzioni nascoste in menu e sottomenu.
Noi la pensiamo così. Siamo curiosi di sentire la vostra opinione a riguardo.

Articolo di Windows 8 Italia