Dopo una prima recensione sull’Omnia W e dopo un articolo sui problemi che presenta il nuovo nato in casa Samsung, è ora di confrontarlo con il suo predecessore: il Samsung Omnia 7.
Partiamo subito col dire che il Samsung Omnia 7, lanciato il 2 novembre 2010, aveva un prezzo di listino,  di 549€; il Samsung Omnia W, lanciato a metà novembre 2011, viene venduto a 349€.
Probabilmente l’Omnia 7 è stato uno dei più venduti Windows Phone di prima generazione, grazie al suo ampio display Super AMOLED da quattro pollici, al design minimale e alla grande versatilità.

Il Samsung Omnia 7 è grande, molto grande. L’Omnia W, che ha le stesse dimensioni dell’iPhone 4s, è decisamente più maneggevole; può andar bene anche per le donne.
Oltre ai sensori di luminosità e di prossimità, presenti anche nell’Omnia 7, il Wonder ha anche una fotocamera frontale con qualità WGA, utile ad interagire con i giochi Kinect e per le videochiamate. Il tasti a sfioramento sono identici, mentre cambia il design del tasto Start.
A telefono spento o in sleep, l’Omnia 7 presenta un display più scuro: è quasi impossibile capire dove finisce il Super AMOLED e dove inizia la cornice nera.

Sul retro, cambia il sistema di apertura della cover per accedere alla batteria e alla scheda: mentre nell’Omnia 7 si apre lo sportellino che consente di accedere a batteria e SIM, nell’Omnia W si rimuove l’intera scocca posteriore. Ancora non ci è caduto a terra: quindi non sappiamo dirvi se resiste agli urti.

La fotocamera è in entrambe i device da 5 MP. Nel Samsung Omnia 7 consente di girare video in HD a 25 frame per secondo; nell’Omnia W a 30 frame per secondo e la differenza si nota molto. Però nelle registrazioni con l’Omnia W, in condizioni di scarsa luminosità, appare un fastidioso bagliore sulla cornice del video; questo non accadeva con l’Omnia 7. Anche il flash dell’Omnia W non è dei migliori: la luce non è omogenea e crea false ombre sui soggetti fotografati.
Entrambe gli altoparlanti sono forti e di buona qualità. Il jack delle cuffie, anche nell’Omnia W, è posto in alto, mentre la porta USB è in basso e senza sportellino, a differenza dell’Omnia 7 che la porta in alto e con una protezione.

Ma passiamo ad analizzare i colori e la luminosità dei due Super AMOLED. L’Omnia 7 ha un display decisamente più luminoso e contrastato, con neri più profondi di quelli dell’Omnia W. Quest’ultimo, però, falsa meno i colori e non abbaglia gli occhi, soprattutto quando la luce ambientale è poca.

L’angolo di visuale dei due Super AMOLED è praticamente identico: buono, ma inferiore a quello di un iPhone 4s.

Passando all’ultimo argomento, quello delle prestazioni, l’Omnia W, come l’Omnia 7, ha 512 MB di memoria RAM, ma 1,4 GHz di processore, a differenza del suo predecessore che ha una CPU da un solo GHz: le applicazioni, infatti, girano molto più fluide sull’Omnia Wonder. Ultimissima nota: la bussola dell’Omnia W funziona egregiamente, a differenza di quella dell’Omnia 7 che è praticamente inutile.

Articolo di Windows 8 Italia