Windows 8 viene spesso presentato come il primo sistema operativo Microsoft pensato per i tablet: non esiste nulla di più errato. Così come i tablet non sono nati con l’Apple iPad ma sono presenti sul mercato ed utilizzati da milioni di professionisti fin dagli anni ottanta del secolo scorso, allo stesso modo i sistemi operativi Microsoft sono presenti da oltre due decenni sui tablet di professionisti e studenti.

il Tablet Input Panel (TIP) di Windows XP Tablet PC Edition, per inserire il testo senza tastiera utilizzando il riconoscimento calligrafico
Dispositivi tablet dotati di sistema operativo Microsoft esistono fin da quando esistono i tablet ed i sistemi operativi Microsoft: il primo tablet “completo” (inteso come dispositivo dotato di schermo, processore, disco, batteria e tutto il necessario per offrire all’utente una postazione di lavoro mobile e capace di funzionare in modo autonomo) è infatti il Linus Write-Top, costruito nel 1987 da Linus Technologies e noto anche come Linus 1000. MS-DOS non integra però “funzionalità tablet” prodotte da Microsoft: per l’utilizzo senza tastiera sono necessari alcuni applicativi di terze parti, il più famoso dei quali è PenRight!, prodotto dalla americana PenRight! Corporation.

Microsoft entra da protagonista nel mercato dei tablet, allora chiamati Pen Computers, solo con l’arrivo di Windows 1.0: il primo vero contributo di Microsoft al Tablet Computing risale infatti al 1991 e si presenta sotto forma di “Windows for Pen Computing“, un pacchetto di applicazioni pensate per donare a Windows 1.0 la possibilità di essere utilizzato unicamente con la penna o le dita: tra le altre cose sono presenti una tastiera virtuale e un blocco note in cui prendere appunti a mano libera.

Nel 1995 “Windows for Pen Computing” verrà aggiornato alla versione 2.0, capace di supportare il nuovo sistema operativo Windows 95. Si tratta di un pacchetto pensato per i numerosi dispositivi che vengono offerti al mercato professionale da molti produttori e che trovano accesso in ambienti professionali, medici e militari in ogni angolo del globo ed oltre: nel 1997 il Fujitsu Stylistic 1000, dotato di processore AMD AM486 DX4 a 100 MHz e sistema operativo Windows 95, diventa il primo tablet a lasciare l’atmosfera terrestre quando viene utilizzato sullo Space Shuttle Columbia per funzioni di navigazione, interfacciandosi direttamente con il computer della navetta spaziale.

il prototipo di Tablet PC presentato da Microsoft nel 2000

Il successo di questi tablet spinge Microsoft a fare il grande salto: alla fine del 2000 Microsoft inizia a parlare dei Tablet Personal Computers (o Tablet PC) e, due anni dopo, con un evento dedicato viene presentato Windows XP Tablet PC Edition, il primo sistema operativo Microsoft pensato in modo specifico per i tablet. Dal punto di vista concettuale, Windows XP Tablet PC Edition non è particolarmente diverso dalle precedenti versioni di Windows con il pacchetto “Windows for Pen Computing” in quanto il nuovo sistema operativo è, di fatto, una normale versione di Windows XP Professional potenziata con una serie di applicativi che permettono l’utilizzo senza tastiera; quello che cambia è però la presenza di un ecosistema.
Con il lancio di Windows XP Tablet PC Edition la casa di Redmond non presenta, infatti, solo l’ennesimo sistema operativo ma anche e soprattutto una piattaforma vera e propria, dotata di specifiche precise e funzionalità dedicate: con Windows XP Tablet PC Edition la Microsoft presenta un nuovo modo di vivere i Personal Computer, presenta un nuovo gruppo di PC evoluti che si possono usare in più situazioni, in più luoghi, in più modi. Fortissima enfasi viene data all’inchiostro digitale, ovvero alla possibilità di scrivere sullo schermo come se questo fosse fatto di carta.

Appunti presi a mano su un Tablet PC HP-Compaq tc1100 dotato di Windows XP Tablet PC Edition e OneNote 2007

Per utilizzare Windows XP Tablet PC Edition i produttori devono rispettare regole molto precise nella progettazione dei dispositivi – è ad esempio necessario un digitalizzatore attivo, che offre funzionalità di inchiostro digitale avanzate come la sensibilità alla pressione ma che non è utilizzabile con le dita – e al sistema operativo vengono rapidamente affiancati una serie di applicativi capaci di aumentare le funzionalità già integrate: nascono l’Experience Pack for Tablet PC (che racchiude, tra le altre applicazioni, la prima versione dello Strumento di Cattura) e l’Education Pack for Tablet PC; viene lanciato Microsoft Office OneNote 2003; viene reso disponibile Windows Journal Reader insieme ad una serie di applicazioni “non ufficiali”, i Power Toys. Molti produttori di software si lanciano nel nuovo mercato, spinti anche dalla stessa Microsoft che rilascia il Windows XP Tablet PC Edition Software Developer Kit e finanzia concorsi quali il Does Your Application Think in Ink? del 2004.

Nonostante tutto, però, la piattaforma non ha il successo sperato: sono presenti diverse decine di modelli ma a livello globale vengono venduti solo pochi milioni di Tablet PC – solo una piccola frazione del mercato totale – quando le speranze di Microsoft erano quelle di cancellare il segmento dei PC portatili che dovevano diventare, nella peggiore delle ipotesi, tutti convertibili. Le motivazioni del mancato successo sono principalmente tre:

  • Prezzo troppo alto: nel 2002-2004 il Tablet PC medio costava circa 2000 euro. Prezzi non proprio concorrenziali, anche se va considerato che si parla dei un periodo in cui un PC desktop “entry level economico” assemblato costava novecento euro.
  • Mancata presenza nei negozi: i Tablet PC erano destinati al solo mercato professionale e per questo non sono stati inseriti nelle vetrine dei negozi o pubblicizzati al grande pubblico; il professionista interessato all’acquisto doveva rivolgersi direttamente al produttore e spesso non aveva possibilità di vedere il dispositivo prima dell’acquisto. La mancanza di disponibilità è ancora oggi il maggior freno alla diffusione dei Tablet PC con Windows: nonostante siano in vendita in Italia oltre trenta modelli diversi di Tablet PC, nei negozi è possibile rintracciare solo l’Acer Iconia W500 – a volte non è disponibile nemmeno lui – e la quasi totalità delle persone ignora l’esistenza dei Tablet PC con Windows – a dieci anni dalla loro commercializzazione.
  • Sistema operativo acerbo e mancato supporto da parte di alcuni gruppi di lavoro Microsoft: fino al 2005 il riconoscimento della scrittura in lingue diverse dall’inglese era fortemente limitato e il gruppo di sviluppo di Office – allora capitanato dallo stesso Sinofsky che oggi guida la squadra di Windows 8 – fece poco o nulla per rendere Word, Excel e gli altri applicativi facilmente usabili con la penna e le dita.

Nonostante tutto, parlare di Windows XP Tablet PC Edition come di un insuccesso è errato: tra il 2002 ed il 2006 vengono venduti, da parte di HP, Fujitsu, Toshiba, Acer, Asus, IBM, Panasonic, TabletKiosk, Motion e molti altri produttori grandi e piccoli, milioni di tablet. Grazie a questo sistema operativo i Tablet PC ottengono – soprattutto negli Stati Uniti – diffusione capillare in molti settori come quello medico ed universitario al punto che uno dei più prestigiosi politecnici del mondo, il Virginia Tech, obbliga da anni gli studenti di ingegneria ad acquistare un Tablet PC con sistema operativo Microsoft (e non c’è, nemmeno all’orizzonte, l’intenzione di passare all’iPad).

Windows XP Tablet PC Edition è il sistema operativo che apre le porte alla diffusione dei Tablet PC tra i professionisti ma è anche il punto di partenza per molte delle funzionalità presenti in Windows Vista, Windows 7 e Windows 8: la quasi totalità delle funzionalità Tablet PC di questi tre sistemi operativi sarà infatti un semplice miglioramento di quelle già presenti in Windows XP Tablet PC Edition… non male per un sistema operativo non acquistabile se non preinstallato su macchine che non venivano vendute negozi fisici o pubblicizzate.

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Articolo di Windows 8 Italia