Grazie all’Interop-Unlock, come sappiamo, in Windows Phone 7 è possibile eseguire applicazioni non pubblicate nel Marketplace (anche con codice nativo), in numero illimitato o quasi, anche se con delle limitazioni. Nonostante i numerosi progressi rispetto alle prime possibilità di sblocco ufficiali, come ChevronWP7 o la licenza da sviluppatore, sono rimasti numerosi vincoli legati ai permessi delle applicazioni, divenendo sempre piu elevati e difficili da superare man mano che ci si addentra negli strati più profondi del sistema operativo, rendendo la vita dura agli sviluppatori di applicazioni home-brew e tweak per Windows Phone.
L’alternativa a tutto questo è lo sblocco completo tramite Custom Rom, in cui ogni blocco che agisce nel sistema operativo è stato disattivato, eliminando ogni tipo di vincolo di accesso al sistema. Questo tipo di sblocco, disponibile solo per pochi terminali, è però molto invasivo e comporta la perdita della garanzia del dispositivo.
Grazie alla crescente community di sviluppatori di Windows Phone, uno fra tutti Heathcliff74, uno dei fautori dell’Interop-Unlock, si è continuato a credere nelle possibilità di uno sblocco totale aggirando i vincoli del sistema. Tramite WP7 Root Tools del noto sviluppatore, moltissime home-brew basate sull’SDK dell’omonimo tweak, hanno ottenuto i permessi necessari per poter funzionare sui nostri dispositivi, sfruttando al massimo le possibilità date dall’Interop-Unlock.

Il problema di fondo però non è ancora risolto: l’accoppiata di Interop-Unlock e WP7 Root Tools permette di eseguire solamente applicazioni con codice nativo basate su Silverlight, che purtroppo come sappiamo hanno delle limitazioni, che non si hanno con lo sblocco completo delle Custom ROM, capaci di far girare eseguibili con codice nativo compilato appositamente per i sistemi ARM.

Heathcliff74 ha reso noto tramite il forum XDA che è riuscito a scavalcare quest’ulteriore barriera, rendendo possibile il lancio di eseguibili con codice nativo con Interop-Unlock colmando quindi il divario che c’era con lo sblocco completo offerto dalle Custom ROM. Grazie a questo passo in avanti infatti sarà possibile eseguire applicazioni come Opera mini, Bluetooth file transfer e molte altre fin’ora disponibili  solo con lo sblocco completo.

Gli scenari che si aprono sono quindi molto vasti e promettono nuove possibilità interessanti per la crescente community di svliluppatori di Windows Phone. Non ci rimane altro che aspettare, sapendo che lo sviluppatore è già al lavoro per integrare il tutto nelle prossime versioni di WP7 Root Tools.