Video recensione Ultrabook touchscreen Asus VivoBook S400 con Windows 8 Pro

WindowsBlogItalia ha provato per voi Asus VivoTab Smart, VivoBook S200 e S400, dopo aver abbondantemente recensito Asus VivoTab RT TF600T con Windows RT. In questo articolo recensiamo il terzo, l’Ultrabook Asus VivoBook S400.

A differenza del fratello minore, che è un notebook, S400 è indicizzato tra gli Ultrabook, per prestazioni e dimensioni più che buone in rapporto al prezzo: non si rivolge a un’utenza business, ma comunque all’utente che usa qualche programma di grafica o che passa qualche ora con i giochi del Windows Store… Ma lasciamo per ultime le conclusioni e passiamo all’analisi del device.

SCHEDA TECNICA

DESIGN
Nonostante non può essere considerato un ultraportatile, l’Asus VivoBook S400 appare molto sottile grazie a sagge scelte di design, con spigoli vivi e curvature che celano quello che è il vero spessore, aumentato addirittura di un paio di millimetri dai soli tacchetti che rialzano il device dal piano d’appoggio: in ogni caso possiamo affermare che lo spessore è contenuto, essendo di soli 2,1 cm.

Completamente realizzato in alluminio spazzolato, tranne che per la base che è in plastica, non resiste molto bene alle ditate: sia la parte retrostante allo schermo, che il fondo, non solo si sporcano facilmente, ma sono anche molto difficili da pulire. Da questo punto di vista premiamo la finitura dell’S200. Nonostante a prima vista sembri molto robusto, soprattutto dato il peso (ce lo si aspetta più leggero), in realtà scricchiola non poco, in particolare se si sollcita il lato destro.

I tasti a isola della tastiera sono molto belli e, un po’ come tutto il resto, ricordano il design che caratterizza i Mac.

Il touchpad è di 10,5 x 7,5 centimetri ed è un piacere usarlo: supporta il multitouch e le gesture per aprire la barra degli accessi, per passare ad un’altra app in background e per visualizzare l’app bar nelle applicazioni Metro. Lo spigolo vivo del piano d’appoggio dei polsi è non poco fastidioso: dopo circa mezz’ora di utilizzo del device ci siamo trovati i segni sui polsi: sicuramente ha la sua eleganza, così com’è, ma non ci sarebbe dispiaciuto se fosse stato un po’ più smussato.

SCHERMO
Lo schermo retroilluminato a LED ha una diagonale di 14,6 pollici e una risoluzione di 1366 x 768 pixel, uno standard che non ci dispiace, anche se avremmo preferito un pannello Full HD. L’angolo di visuale non è eccellente, così come i colori che sono nella media; ma la luminosità, unita allo schermo lucido in vetro, non ne consente per nulla l’utlizzo al Sole. Lo schermo lucido, in generale, non è amico di chi lavora col computer, e in particolare di fotografi e grafici che troveranno molte difficoltà a usare Photoshop e simili su questo device in condizioni di illuminazione nella media.

Per il resto, come abbiamo già anticipato, l’Asus VivoBook S400 è equipaggiato da uno schermo capacitivo che supporta fino a 10 tocchi simultanei, ma non è compatibile con le penne Wacom. Il touchscreen difficilmente smette di rispondere ed è davvero molto preciso, anche quando si sfruttano tutti e dieci i punti di tocco.

Per esperinza vi possiamo dire che se avete un convertibile (di quelli a cui si ruota/stacca lo schermo) lo userete principalmente in modalità notebook, ma sfrutterete comunque moltissimo il pannello touchscreen, essendo molto più rapido e diretto di qualsiasi mouse o touchpad: quindi tranquilli che userete il touch, soprattutto grazie a Windows 8, anche sull’S400.

AUTONOMIA E SURRISCALDAMENTO
Il processore Intel i5 a basso voltaggio, unito alla batteria in dotazione non removibile, garantisce un’autonomia simile a quella di un notebook con Windows 7 di buona qualità: il risultato non è però paragonabile a quello dei tablet Windows 8 di fascia alta, che montano batterie più costose e “capienti” e processori meglio ottimizzati. Siamo riusciti a fare a meno della spina per circa quattro ore, ma ovviamente l’autonomia varia molto in base a ciò che si fa e al sistema operativo, oltre che ai programmi usati. La ricarica impiega due ore e mezza per raggiungere quota 100%, un tempo abbastanza rapido. Ma se volete qualcosa che duri tutta la giornata, comprate un Asus VivoTab RT o qualsiasi altro device RT.

La ventola di raffreddamento, che aspira l’aria dalla zona inferiore centrale e la rigetta nella fenditura della cerniera dello schermo, è perennemente accesa e non poco rumorosa rispetto ad altri computer della concorrenza. Per fortuna la zona dove si appoggiano i polsi non tende a scaldare, a differenza della zona che va dalla barra spaziatrice fino alla cerniera del monitor, che raggiunge temperature superiori anche ai 45°.

PRESTAZIONI
C’è poco da dire sulle prestazioni: certamente non deludono le aspettative, dato che non abbiamo mai riscontrato rallentamenti, ma non sono certo quelle dei prodotti business. C’è però, come nell’S200, anche qui il problema del surriscaldamento che aumenta non appena si mette sotto sforzo il PC, con tanto di ventola di raffreddamento che è non poco fastidiosa.

SOFTWARE
L’Asus VivoBook S400 è equipaggiato da Windows 8 Pro, la versione più completa del nuovo sistema operativo Microsoft: come tutti tablet e computer Windows 8, riceverà gratuitamente l’update a Windows 8.1 e beneficerà di tutte le nuove funzioni che verranno introdotte. Il software preinstallato è minimo, in quanto ora è stato sostituito dalle app Metro del Windows Store, che almeno sono più facilmente disinstallabili e di certo non influiscono sulle prestazioni. Manca Office preinstallato, che per ora è offerto gratuitamente solo con l’Asus VivoTab RT e con tutti gli altri tablet con processore ARM.

PERIFERICHE
Tre porte USB, di cui una 3.0, HDMI, Bluetooth 4.0 e lettore di schede sono un giusto compromesso. La webcam consente di registrare video con risoluzione HD di qualità accettabile.

CONCLUSIONI
Ci sentiamo di consigliare l’Asus S400 a chi desidera uno schermo grande (ma non troppo definito) e una discreta potenza, ma anche per chi si appresta ad usare programmi di grafica – non a livello professionale – e qualche giochino. Sebbene questo device riesca a gestire bene il multitasking, non è infatti adatto ad un uso business, in cui potenza, autonomia e display in alta definizione e non lucido sono una priorità. Va benissimo per navigare, per guardare film, per scrivere con Office (che non è incluso) e per sincronizzare musica e foto con Windows Phone o qualsiasi altro smartphone senza problemi. E, come abbiamo già detto, il pannello multitouch è un valore aggiunto che, contrariamente a quanto pensate, userete moltissimo, data la sua immediatezza accentuata anche dall’interfaccia di Windows 8. Ci sentiamo di sconsigliare S400 anche a chi è solito portare in giro il computer, in quanto non è leggerissimo (per quello che offre), la batteria non è troppo longeva ed è abbastanza ingombrante: in ogni caso è perfetto da usare in casa, se per esempio non avete spazio per un PC desktop.

Articolo di Windows Blog Italia