Chi usa assiduamente OneDrive e la sua integrazione in Esplora file sarà sicuramente deluso dal passo indietro fatto da Microsoft con il client integrato in Windows 10: quest’ultimo, infatti, ha perso la possibilità di mostrare i placeholder di file e cartelle archiviati online e non scaricati offline nel PC. Di seguito vedremo come aggirare il problema in attesa del promesso update ufficiale.
Tuttavia è disponibile anche un’altra novità richiesta a gran voce dagli utenti, la sincronizzazione delle cartelle condivise.
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Utilizzando un browser recatevi su OneDrive.com ed aprite una cartella qualsiasi. Nella barra negli indirizzi dovrebbero esserci diverse lettere e numeri compresi tra ?id= e %. Copiate il tutto.
Recatevi in Questo PC utilizzando l’Esplora file. Nella scheda Computer selezionate Connetti unità di rete. Nella scheda che apparirà compilate i seguenti campi:
- Unità – Scegliete una lettera da attribuire al disco di OneDrive (ad esempio Z:).
- Cartella – Inserite il seguente percorso: https://d.docs.live.net/STRING/ Al posto di STRING dovete incollare le lettere ed i numeri compresi tra ?id= e % copiati precedentemente.
- Riconnetti all’accesso – Mettere una spunta.
- Connetti con credenziali diverse – Mettere una spunta.
Cliccate su Fine. Appariranno due finestre. Nella prima ci sarà il tentativo di connessione all’unità di rete; nella seconda ci sarà la richiesta delle credenziali. Inserite le credenziali dell’Account Microsoft, mettete la spunta su Memorizza credenziali e cliccate su OK.
Se la connessione è avvenuta correttamente, si aprirà l’Esplora file e vi mostrerà il percorso di rete appena creato.
Cliccando con il tasto destro sul percorso, sarà possibile rinominarlo ed aggiungerlo eventualmente tra i collegamenti di Accesso rapido.
Pur trattandosi di una soluzione temporanea, è sicuramente la migliore per visualizzare tutti i file presenti nel nostro OneDrive senza doverli scaricare offline.
Sincronizzazione cartelle condivise
L’altra novità riguarda la possibilità di aggiungere cartelle condivise da altri utenti al proprio spazio di archiviazione. Se qualcuno ha condiviso dei file con noi, avremo la possibilità di aggiungerli al nostro OneDrive – e naturalmente sarà possibile sincronizzare le cartelle condivise sul nostro PC.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | winbeta