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Nelle settimane scorse abbiamo parlato di Microsoft Home Hub e del fatto che, al contrario delle supposizioni, questo prodotto non sarà un assistente vocale domestico, bensì una sorta di account condiviso fra i membri del medesimo nucleo familiare. Ciò detto, questa connotazione può risultare fuorviante: è possibile che dietro il nome di Home Hub si nasconda molto altro rispetto alla semplice idea di shared account.

Fra le tante ricerche che negli ultimi anni sono state finanziate da Microsoft, alcune riguardano lo sviluppo di un Home OS in grado di fare interagire gli utenti con il proprio spazio domestico. Se per ora tecnologie relative a implementazioni di questo genere non sono state lanciate sul mercato, non è detto che Microsoft non voglia compiere il primo passo in questa direzione. L’attenzione dell’azienda per l’ambito familiare è, infatti, in continua crescita: lo stesso Windows and Devices Group, che si occupa dello sviluppo delle principali piattaforme di Microsoft, conta ormai un Family Team che lavora esclusivamente su servizi legati alla casa e alla famiglia.

A differenza dei semplici assistenti vocali domestici, Home Hub avrà un’interfaccia propria, una sorta di schermata di benvenuto, unica per tutti i componenti della famiglia o i membri di un gruppo con accesso ad app, dati, documenti e impostazioni condivise, all’interno della quale naturalmente Cortana è sempre vigile alle richieste di tutti. Qui in alto è possibile farsi un’idea di Home Hub, con un concept della possibile schermata di benvenuto di un account condiviso.

Non possiamo sapere se dietro il nome di Home Hub si celi una realtà rivoluzionaria o un semplice servizio di condivisione domestico, ma non possiamo escludere che Microsoft sia al lavoro per proporre in un prossimo futuro un nuovo modo di interpretare l’ambito familiare in chiave tecnologica. In quest’ottica, a partire da Windows 10 Creators Update e poi negli aggiornamenti successivi, Microsoft Home Hub potrebbe essere un primo piccolo passo verso l’integrazione delle realtà tuttora esistenti all’interno di una casa sempre più connessa e interconnessa.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | ZDNet, Windows Central