Durante Ignite 2017, Microsoft ha rivelato i progressi fatti sulla computazione quantistica, un nuovo approccio al sistema binario che conosciamo oggi, ma che potrebbe aprire scenari di sviluppo straordinari in futuro.

4 APRILE 2024 | Microsoft ha fatto sapere di essere pronta a raggiungere il livello 2 di implementazione quantistica, vale a dire passare a un livello di calcolo resiliente. Per ottenere questo risultato è riuscita a dimostrare la capacità di creare i qubit logici più affidabili di sempre – trovate maggiori dettagli sull’argomento a questo indirizzo.

Microsoft e Quantinuum hanno annunciato di aver dimostrato la capacità di creare i qubit logici più affidabili di sempre, con un tasso di errore 800 volte migliore di quello dei qubit fisici. Questa scoperta contribuirà a sbloccare il prossimo livello di elaborazione quantistica resiliente.

  • Una delle sfide più importanti per il quantum computing è il rumore. Senza la gestione del rumore, un computer quantistico non può superare le capacità di un computer classico.
    • Microsoft e Quantinuum hanno dimostrato i qubit logici più affidabili, con un tasso di errore 800 volte migliore a quello dei qubit fisici. Le due aziende sono riuscite a creare quattro qubit logici altamente affidabili partendo da soli 30 qubit fisici.
    • Applicando il rivoluzionario sistema di virtualizzazione dei qubit di Microsoft, con diagnostica e correzione degli errori, all’hardware della trappola ionica di Quantinuum, si sono potuti eseguire più di 14.000 esperimenti individuali senza un solo errore non corretto.
    • Le funzionalità avanzate basate su questi qubit logici saranno disponibili in anteprima privata per i clienti di Azure Quantum Elements nei prossimi mesi.
  • Questi progressi aiuteranno il mondo scientifico a superare l’attuale livello NISQ (Noisy Intermediate-Scale Quantum) e a passare al livello 2 di calcolo quantistico resiliente. Si tratta di un risultato importante per l’intero ecosistema quantistico.
    • Si tratta di una pietra miliare fondamentale nel percorso di Microsoft verso la costruzione di un sistema di supercalcolo ibrido in grado di trasformare la ricerca e l’innovazione in molti settori.
    • Questo traguardo è stato reso possibile grazie al progresso collettivo dell’hardware quantistico, della virtualizzazione e della correzione dei qubit e delle applicazioni ibride che sfruttano il meglio dell’intelligenza artificiale, del supercalcolo e delle capacità quantistiche.
    • Con un supercomputer ibrido alimentato da un centinaio di qubit logici affidabili, le aziende potrebbero riscontrare un vantaggio scientifico, mentre grazie all’utilizzo di un migliaio di qubit logici affidabili sarebbero in grado di ottenere un vantaggio commerciale.

22 GIUGNO 2023 | A cinque anni di distanza, Microsoft torna a parlare del suo super computer quantistico rivelando di aver appena raggiunto il primo importante step nella roadmap della sua realizzazione, che dovrebbe essere completata in circa dieci anni – trovate maggiori dettagli sull’argomento a questo indirizzo.

La tabella di marcia di Microsoft verso un supercomputer quantistico

Lo sblocco definitivo arriverà quando le organizzazioni saranno in grado di progettare con precisione nuovi prodotti chimici e materiali con un supercomputer quantistico. La nostra industria seguirà un percorso simile a quello seguito dai supercomputer classici nel XX secolo. Dai tubi a vuoto, ai transistor, ai circuiti integrati, i progressi nella tecnologia di base consentiranno scalabilità e impatto.

Man mano che progrediamo come settore, l’hardware quantistico rientrerà in una delle tre categorie di livelli di implementazione del calcolo quantistico :

  • Livello 1 – Fondamentale: sistemi quantistici che funzionano su qubit fisici rumorosi, che includono tutti i computer Noisy Intermediate Scale Quantum (NISQ) di oggi.
  • Livello 2 – Resiliente: sistemi quantistici che operano su qubit logici affidabili.
  • Livello 3 – Scala: supercomputer quantistici in grado di risolvere problemi di grande impatto che nemmeno i supercomputer più potenti sono in grado di risolvere.

Per raggiungere Scale, è necessaria una svolta fisica fondamentale. Microsoft ha raggiunto questa svolta e oggi ha presentato i dati sottoposti a revisione paritaria in una rivista dell’American Physical Society.

Ciò significa che Microsoft ha raggiunto il primo traguardo verso un supercomputer quantistico. Ora possiamo creare e controllare le quasiparticelle di Majorana. Con questo risultato, siamo sulla buona strada per progettare un nuovo qubit protetto da hardware. Con esso, possiamo quindi progettare qubit logici affidabili per raggiungere il livello di resilienza e quindi progredire per raggiungere la scala.

Il computer quantistico diventa reale

La vera novità è che Microsoft, non sta solo annunciando la creazione di computer quantistici nei propri laboratori, ma anche l’opportunità di accedervi tramite un simulatore su Azure per creare applicativi con uno speciale linguaggio di sviluppo supportato da Visual Studio. Maggiori dettagli e informazioni circa queste opportunità sono disponibili nell’indirizzo a fine articolo. Se non aveste idea di cosa sia un computer quantistico, ecco una breve spiegazione e un video:

Al posto dei convenzionali bit dei computer tradizionali – le unità d’informazione binaria, indicate convenzionalmente dalle cifre 0 e 1 e codificate dai due stati “aperto” e “chiuso” di un interruttore – nel computer quantistico si usano i qubit, gli elementi base dell’informazione quantistica, che sono codificati dallo stato quantistico in cui si trova una particella o un atomo. Questo amplia enormemente le possibilità di codifica delle informazioni, permettendo di affrontare problemi estremamente complessi.

Microsoft ha rilasciato il primo kit di sviluppo quantistico con supporto allo speciale linguaggio di sviluppo Q# e un simulatore locale di computer quantistico su Azure. Nel caso foste interessati, trovate maggiori dettagli e il link per il download a questo indirizzo.

Articolo di Windows Blog Italia

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