Come ogni trimestre, IDC ha pubblicato le stime per le spedizioni di tablet nel Q4 2017. I dati vedono il mercato dei tablet convertibili in forte crescita, con particolare attenzione verso Apple e Microsoft.
Tablet convertibili in forte crescita
I tablet convertibili come Surface Pro o iPad Pro hanno visto incrementare il proprio mercato del 10,3 %, mentre i normali tablet – come quelli Android – hanno subito un calo di vendite del 7,6 %. Jitesh Ubrani, senior research analyst di IDC, ha commentato la situazione:
Il mercato dei tablet convertibili è in forte crescita grazie soprattutto a Microsoft e Apple, che stanno spingendo la vendita di questi prodotti negli Stati Uniti. Tuttavia il continuo successo di questa categoria di prodotti dipenderà anche dalla disponibilità di altre aziende di produrre tablet convertibili e del pubblico di acquistare questi nuovi device, abbandonando il settore PC.
Lauren Guenveur, di IDC, ha inoltre dichiarato che la diffusione dei tablet convertibili subirà un’ulteriore crescita grazie allo sviluppo di Windows on ARM:
Dopo un primo calo nel Q4 2016, il settore dei tablet convertibili ha iniziato a crescere. Con la prima ondata di device con Windows on ARM, che dovrebbero iniziare a essere commercializzati nel Q2 2018, riteniamo che la categoria dei convertibili possa potenzialmente continuare la sua crescita. Molti di questi prodotti vengono introdotti nella fascia alta del mercato; invadere anche la fascia media sarà una mossa appropriata.
Spostandoci da una visione più generica sui tablet convertibili venduti nel Q4 2017, notiamo che Apple e Amazon primeggiano, guadagnando in totale il 40 % di share. Apple è riuscita a far diffondere il suo iPad Pro, mentre Amazon ha proposto degli ottimi tablet dal basso prezzo, oltre a portare su di essi Alexa. Sul podio troviamo anche Samsung.
Speriamo, con l’arrivo di Windows on ARM, di poter vedere anche Microsoft sul podio; offrire un sistema operativo capace di garantire molta autonomia e connettività 4G, oltre alla possibilità di utilizzare programmi anche a 64-Bit, potrebbe davvero portare alla riduzione degli attuali PC portatili. Che ne pensate? Fatecelo sapere lasciando la vostra opinione nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | IDC