Quando si è fuori tutta la giornata può tornare comodo ricaricare lo smartphone o altri device nel tragitto da lavoro a casa. Non tutti lo sanno, ma ora è possibile anche quando si è in motorino.
Come usare l’accendisigari dello scooter per caricare il telefono
I più recenti motorini, tra cui l’Honda SH, sono equipaggiati con un pratico accendisigari. Di solito è posizionato sotto la sella oppure in un piccolo scompartimento sotto al manubrio. Più che tornare utile ai fumatori di cubani, può essere usato per ricaricare tutti i nostri accessori che ci accompagnano durante il giorno. Il fatto che proprio in motorino non si può far altro che guidare – a meno che non si è il passeggero – rende il periodo dello spostamento su due ruote ideale per ricaricare il proprio smartphone e per distoglierci da ogni tentazione di usarlo o di rispondere a una telefonata, a vantaggio della batteria che si ricarica e della nostra sicurezza sulla strada.
Caricabatteria USB per motorino
Per i nostri test abbiamo deciso di usare un caricabatteria Aukey da auto, il più compatto attualmente in vendita, e un nuovissimo Huawei P20, che recensiremo più approfonditamente in un prossimo articolo.
Questo accessorio Aukey è ideale per ricaricare lo smartphone in motorino, in quanto occupa pochissimo spazio, ha un corpo in lega metallica e ben due porte USB da 2,4 A a 5 V, di cui una è dotata di tecnologia AiPower: questa caratteristica salvaguarda lo stato di salute della batteria del nostro smartphone e assicura brevi tempi di ricarica.
La ricarica, per ovvi motivi, avviene solo quando il contatto è acceso (anche se il motore è spento); ci sentiamo di consigliare, però, di non ricaricare lo smartphone a motore spento, in quanto potreste consumare la batteria dello scooter e non riuscire più ad avviarlo elettronicamente.
Va anche segnalato che, sebbene il caricabatteria da accendisigari di Aukey sia un prodotto di fascia medio-alta, non c’è da aspettarsi una ricarica del telefono veloce come quando lo si collega alla presa della corrente di casa. Il motivo risiede nel fatto che l’amperaggio della porta accendisigari del motorino che abbiamo testato – e probabilmente anche di altri – è di circa 1,5 A. In altre parole l’accessorio potrebbe erogare una potenza di ricarica quasi doppia, ma il problema è la bassa potenza della sorgente, ovvero quella erogata dal motorino.
In ogni caso, in circa mezz’ora di passeggiate e partendo da un 30 % di carica, siamo riusciti a ricaricare il nostro smartphone del 20 % circa. Non male, soprattutto se si è proprio a secco e sia ha bisogno di una ricarica di emergenza.
Potete acquistare il caricabatteria da motorino (e non solo) di Aukey che abbiamo testato direttamente da Amazon. Il prezzo è variabile, ma in media si trova a circa 8 €; trovate il link per l’acquisto in fondo all’articolo. Avete un motorino con accendisigari? Già caricate o caricherete il vostro smartphone quando siete in sella?
Articolo di Windows Blog Italia