Google ha finalmente attivato, nell’ultima versione stabile di Chrome, il supporto alle notifiche e alle emoticon native di Windows 10.
AGGIORNAMENTO | La release 68 di Google Chrome supporta anche le emoticon native di Windows 10. Trovate maggiori dettagli in basso all’articolo.
Supporto alle notifiche di Windows 10 su Chrome
Il supporto alle notifiche native di Windows 10 è in fase di testing da marzo 2018 e finalmente Google ha deciso di abilitare questa funzionalità sull’ultima versione stabile di Chrome. La versione 68 – che introduce la nuova interfaccia utente in stile Material Design – supporta l’integrazione delle notifiche ricevute dai siti nell’Action Center di Windows 10. Al momento Google ha dato il via a un rilascio graduale di questa funzionalità: soltanto il 50 % degli utenti che usano l’ultima versione di Chrome vedranno questa novità attiva. Il roll-out verrà completato nei prossimi giorni. Nel frattempo, è possibile forzare l’attivazione delle notifiche seguendo questi semplici passaggi:
- Aprite Google Chrome.
- Nella barra degli indirizzi in alto digitate chrome://flags.
- Cercate Native notifications.
- Dal menu a tendina, selezionate la voce Enabled.
- Riavviate Google Chrome.
D’ora in poi le notifiche che riceverete dai siti – come Facebook o WhatsApp Web – saranno visualizzate nell’Action Center. Questo significa che rispetteranno anche la vostra scelta di silenziarle nel caso abbiate attivato l’Assistente notifiche di Windows 10.
Supporto alle emoticon di Windows 10 su Chrome
Oltre alle notifiche native, un’altra funzione di Windows 10 è ora supportata ufficialmente da Google Chrome: le emoticon. In breve, a partire dalla release 68 si può attivare il comodo pannello delle emoticon di Windows 10 direttamente dal browser, tramite il menu contestuale con il click destro del mouse in qualsiasi punto vogliamo della finestra del browser.
Cosa ne pensate di questa maggiore attenzione alle funzionalità di Windows 10 da parte di Google? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | The Verge