Abbiamo provato nelle ultime settimane Xiaomi Mi Drone Mini, il terzo drone realizzato dalla famosa azienda cinese in collaborazione con FIMI, e siamo rimasti stupiti dalla qualità offerta a questo prezzo. Xiaomi Mi Drone Mini è assolutamente un best-buy, un drone perfetto per bambini e principianti. Scoprite il perché nella nostra recensione completa.

Recensione Xiaomi Mi Drone Mini

Confezione

La confezione, molto colorata e soprattutto ben realizzata, contiene:

  • Xiaomi Mi Drone Mini
  • 1 x batteria ricaricabile
  • 2 x ( + 1 di ricambio) eliche di tipo A
  • 2 x ( + 1 di ricambio) eliche di tipo B
  • 4 x paraeliche a incastro
  • Cavetto Micro-USB > USB per la ricarica e il trasferimento dati
  • Un manuale di istruzioni, completamente in cinese

Design

Come intuibile dal nome, Xiaomi Mi Drone Mini è caratterizzato da dimensioni e peso molto contenuti: stiamo parlando di 20,5 x 20,5 x 3,5 cm, con un peso di soli 88 grammi. È realizzato completamente in plastica bianca, ma l’ottima qualità costruttiva lo rende un prodotto resistente e ben curato sotto ogni aspetto: non si avverte un senso di fragilità al tatto. Essendo così piccolo e leggero, è facile da trasportare e portare in giro, soprattutto se usate una custodia impermeabile e anti-urti.
Il drone non arriva montato, pertanto starà a voi assicurare le quattro eliche sui quattro motori brushed, facendo attenzione a distinguere le eliche di tipo A da quelle di tipo B. Se avete intenzione di far volare il drone anche in ambienti chiusi, vi consigliamo di montare sin da subito i paraeliche a incastro, assicurandovi di sentire un click una volta fissati.

Xiaomi Mi Drone Mini design

Sulla parte superiore trova spazio la batteria da 920 mAh con il logo MITU, ricaricabile dalla porta Micro-USB posta sul lato destro del drone e sganciabile facilmente usando il tasto posto sul retro. Sulla parte frontale si staglia la fotocamera da 2 MP, in grado di scattare sia foto che video, e un sensore a infrarossi pensato per una divertente modalità “battaglia”: in questa modalità, infatti, si potrà giocare con un altro Mi Drone Mini, sfidandosi a colpi di laser. Sotto il drone sono presenti diversi sensori, tra cui uno a ultrasuoni e una piccola cam Optical Flow, che consentono al drone di stabilizzarsi a una determinata altezza dal suolo, vista l’assenza di un sensore GPS.

Volo e prestazioni

Xiaomi Mi Drone Mini ci ha sorpresi per la sua stabilità in volo: nonostante sia leggerissimo, riesce a mantenere la sua posizione e la sua altezza anche se c’è un po’ di vento. Stabilità che abbiamo riscontrato anche in modalità hovering, oltre che in volo, un risultato non comune a tutti i droni economici. Il mini drone di Xiaomi supporta anche la modalità di volo Throw & Go, che consente di farlo decollare in automatico quando lo si lancia dalla propria mano. Sono presenti quattro flip che il drone può effettuare, uno per ogni direzione. Non manca la modalità G-Sensor, che sfrutta il giroscopio dello smartphone per controllare il volo del drone.

In modalità Headless, il mini drone di Xiaomi inizierà a volare autonomamente nella direzione in cui punta la fotocamera. La modalità più interessante, comunque, rimane la Battaglia a infrarossi, attraverso la quale è possibile sparare raggi laser nel raggio di 5 m a un altro Mi Drone Mini: è un peccato non essere stati in grado di provarla! Xiaomi Mi Drone Mini è in grado di allontanarsi fino a 50 m dallo smartphone che lo controlla e nei nostri test abbiamo confermato che l’altezza massima che può raggiungere si attesta sui 25 m, che riteniamo un fantastico risultato per un drone di questa taglia.

Foto e video

La fotocamera integrata di Xiaomi Mi Drone Mini ha un sensore da 2 MP che permette di registrare video in risoluzione HD, a 1280 x 720 pixel. Le fotografie, invece, hanno una risoluzione massima di 1600 x 1200 pixel. Grande pecca e, a nostro avviso, occasione persa da Xiaomi per rendere questo il drone perfetto in questa fascia di prezzo, è la mancanza di una stabilizzazione video. La qualità degli scatti e dei filmati è sufficiente per una rapida condivisione su WhatsApp, Facebook o Instagram, ma non all’altezza di un ambito professionale.

Uno dei grandi punti a favore di questo mini drone, specialmente se confrontato con la concorrenza, è la presenza di una memoria interna di ben 4 GB: altri droni cinesi e non, infatti, trasmettono direttamente foto e video in streaming sullo smartphone, e questo porta spesso a video con cali di frame-rate o clip di bassa qualità.
Nel complesso, comunque, la qualità degli scatti offerta da Xiaomi Mi Drone Mini è accettabile se si tiene a mente il prezzo contenuto di questo dispositivo.

Batteria

Xiaomi garantisce una durata della batteria pari a 10 minuti, e nell’80 % dei casi abbiamo riscontrato un’autonomia molto simile, anche se si può scendere fino a 7 minuti nel caso si effettuino numerosi flip. Riteniamo questo risultato comunque accettabile, visto che le funzionalità offerte da Xiaomi Mi Drone Mini non sono di certo quelle di un drone da corsa – 10 minuti sono sufficienti per effettuare qualche scatto veloce o qualche acrobazia.

La batteria da 920 mAh si ricarica completamente in circa 45/50 minuti e grazie alla porta Micro-USB è possibile effettuare una ricarica anche con un power-bank. È comunque possibile acquistare batterie aggiuntive online a pochi Euro.

App e collegamento allo smartphone

Premessa | Abbiamo riscontrato non pochi problemi nel collegare il drone ai nostri dispositivi Android ma, fortunatamente, siamo riusciti a trovare un work-around. Con i dispositivi iOS, invece, non abbiamo riscontrato alcun problema nel collegamento.

  1. Il primo passo per poter usare il drone è scaricare l’applicazione MiDroneMini dal Play Store per i dispositivi Android e dall’App Store per i dispositivi iOS. Vi sconsigliamo di scaricare l’app tramite il QR Code che trovate sul manuale d’istruzioni, visto che installa una versione dell’app totalmente in cinese.
  2. A questo punto, aprite l’applicazione ed effettuate il login. È possibile effettuarlo usando un Mi Account, l’account di Facebook o quello di Twitter.
  3. Verrà mostrato un breve tutorial molto chiaro e intuitivo che vi spiega come usare il drone.
  4. Al termine del tutorial vi verrà chiesto di collegare lo smartphone alla rete Wi-Fi che il drone crea quando è acceso, di solito chiamata MiDroneMini_XXXXXX, la password predefinita è 123456789.
  5. A questo punto si è pronti per decollare.

Il problema che sorge con i dispositivi Android è relativo al collegamento alla rete Wi-Fi del drone che non viene vista dallo smartphone. Dopo diverse ricerche abbiamo capito che il problema sta nel funzionamento del drone, che usa il canale 149 sulla rete a 5 GHz, inibita in Europa dagli operatori. Per aggirare questo problema è possibile effettuare la seguente procedura:

  1. Accendete il drone.
  2. Impostate la Modalità aereo sul vostro smartphone.
  3. Riavviate lo smartphone.
  4. All’accensione dello smartphone, attivate la connettività Wi-Fi ed effettuate una ricerca delle reti: questa volta la rete Wi-Fi creata dal drone sarà visibile e potrete collegarvici.
  5. Aprite l’app e comandate il drone.

Un altro metodo, un po’ più da smanettoni e che non abbiamo testato personalmente, è quello di flashare un firmware che abilita l’uso della rete Wi-Fi a 2,4 GHz invece che quella a 5 GHz. Se siete interessati a questa procedura, vi consigliamo un video in italiano molto esplicativo.

L’applicazione in sé è molto facile da usare e ha un’interfaccia intuitiva sin da subito. Per impostazione predefinita verrà mostrata la visuale della cam dello Xiaomi Mi Drone Mini con i pulsanti e i joystick in sovraimpressione. In alto a destra è possibile avere informazioni sulla modalità di volo, la connessione Wi-Fi e il livello di batteria residuo. In alto a sinistra, invece, sono visualizzati tutti i controlli per il volo del drone o per le evoluzioni disponibili. Nelle impostazioni, molto ricche, sono presenti diverse voci modificabili:

  1. Accesso alla Galleria, con le foto e i video scattati
  2. È possibile scegliere la risoluzione dei video e delle foto
  3. Cambiare nome della rete Wi-Fi e la rispettiva password
  4. Aggiornare il firmware OTA
  5. Modificare l’altezza massima che il drone può raggiungere, da un minimo di 2 m fino a 25 m
  6. Effettuare una calibrazione orizzontale
  7. Personalizzare la sensibilità dei joystick che controllano il movimento del drone
  8. Scegliere tra due modalità per l’uso dei joystick
  9. Visualizzare nuovamente il tutorial

Conclusioni

Xiaomi Mi Drone Mini è stato il nostro primo drone e ci ha sorpresi per la sua maturità, nonostante sia solamente il terzo drone che l’azienda abbia realizzato e, soprattutto, il primo di queste dimensioni. Non è semplice trovare sul mercato un drone così economico e così ben realizzato. Qualche errore di gioventù, come i problemi nel collegamento ai dispositivi Android, sono accettabili per un drone con così tanti punti a favore. Ci auguriamo che Xiaomi continui ad aggiornare l’applicazione e il firmware di Mi Drone Mini, abilitando nuove funzionalità e magari qualche nuova modalità di volo.

Proprio il basso prezzo, la semplicità d’uso e la sicurezza offerta ci portano a consigliare Xiaomi Mi Drone Mini a chi si sta avvicinando per la prima volta a questo mondo. Mi Drone Mini non è un giocattolo – come indicato dall’azienda, infatti, è adatto per persone sopra i 14 anni – ma lo riteniamo un drone perfetto per i più piccoli. Se siete interessati a Xiaomi Mi Drone Mini, potete ultimare l’acquisto dal link in fondo all’articolo al prezzo di soli 63 € (il prezzo oscilla spesso intorno ai 65 €).

Recensione di Windows Blog Italia

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