Microsoft ha deciso di unirsi all’ambizioso progetto in comune con AMDil cloud gaming. Le due aziende mirano a creare device orientati al cloud nel prossimo futuro.

Microsoft e AMD per il cloud-gaming

L’idea alla base del cloud gaming è semplice: gli utenti possono sfruttare risorse in cloud – come le schede grafiche – per giocare ai vari titoli disponibili sul mercato, basandosi sullo streaming dei giochi che non girano fisicamente sulla propria macchina. Il vantaggio principale – oltre a non dover disporre di hardware eccessivamente costoso – consiste nell’abolizione della compatibilità, dato che i giochi vengono eseguiti in cloud.
Gli albori del cloud gaming si trovano nel 2000, quando prevalse l’idea del multiplayer online. Ora, Microsoft vuole puntare a questa nuova tecnologia anche con le sue console; si vocifera infatti che la prossima generazione di Xbox One prevedrà due console, una dedicata al gaming classico e una creata specificatamente per il cloud gaming. Per raggiungere risultati sempre migliori, Microsoft ha deciso di cooperare con AMD, come spiegato da Dr. Su, CEO dell’azienda:

Abbiamo deciso di collaborare nell’ambito delle console. Abbiamo un’idea in cui il cloud gaming diventerà di fondamentale importanza e vogliamo continuare a puntare su questo. Stiamo effettuando decisioni strategiche, ma dovrete attendere fino a 5 anni prima di poterne godere; è stimolante voler predire il futuro, spero di fare un ottimo lavoro con Microsoft.

Lo scopo della collaborazione è dividersi i ruoli: AMD crea l’hardware necessario, Microsoft invece mette a disposizione le sue piattaforme cloud per far girare correttamente i giochi. Se il progetto dovesse diventare realtà, non dovrete più acquistare schede grafiche costose o componenti di ultima generazione; vi basterà un PC che supporti il cloud gaming. D’altro canto, dovrete sicuramente pagare un abbonamento per sfruttare le risorse cloud.

Cosa preferireste? Pagare un hardware soggetto a usura o beneficiare del cloud gaming sottoscrivendo un abbonamento? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | PCGamesN