Project xCloud Google Stadia giochi streaming

Il mercato dei videogiochi in streaming non è ancora nato e già c’è tantissima concorrenza. Microsoft è scesa in campo per spiegare come Project xCloud sarà migliore degli altri.

Project xCloud usabile davvero ovunque

Proprio ieri Google ha presentato il suo servizio di game-streaming, chiamato Stadia. La piattaforma per il gaming in streaming di Google debutterà nel 2019 – proprio come Project xCloud – e richiede almeno 25 Mbps per poter giocare in risoluzione Full HD a 30 FPS. Lo streaming sarà avviabile in pochi secondi da qualsiasi dispositivo su cui giri Chrome o addirittura da una pagina YouTube. In un’intervista con Eurogamer, Kareem Choudhry, vice-presidente della divisione gaming cloud di Microsoft, ha affermato che uno dei punti di forza di Project xCloud sarà l’essere in grado di far girare i giochi anche su connessioni molto meno potenti e con una latenza davvero bassa.

Stiamo vedendo una latenza davvero buona – meno di 10 ms nel passaggio al cloud. Francamente, abbiamo trovato più latenza nello stack Bluetooth su un telefono Android. […]

Dopo alcuni lavori che stiamo portando avanti con Microsoft Research, penso che saremo in grado di avere un buon video feed con sei o cinque (Mbps).

Anche Satya Nadella, CEO di Microsoft, aveva affermato che l’azienda avrebbe avuto la meglio sui concorrenti proprio grazie all’infrastruttura Azure già esistente – che ovviamente manca ai concorrenti. Nel frattempo, anche Phil Spencer – boss della divisione gaming di Microsoft – ha voluto esprimere la sua opinione su Stadia e come si confronta con l’offerta dell’azienda fondata da Bill Gates. In un’e-mail inviata ai dipendenti ha apprezzato le funzionalità del nuovo servizio di Google, ma è convinto che durante la conferenza E3 di Los Angeles – che si terrà tra un paio di mesi – Microsoft riuscirà ad avere la meglio. Dopotutto, lo stesso Spencer ha già confermato che non baderanno a spese per l’E3 e faranno le cose in grande.

Phil Spencer promette “Microsoft non baderà a spese per l’E3 2019”

Project xCloud parte di Xbox Game Pass?

Dalla stessa intervista è trapelata una velata intenzione di Microsoft di integrare Project xCloud all’interno dell’abbonamento Xbox Game Pass.

Project xCloud e Xbox Game Pass coesisteranno in una maniera sensata.

Entrambi gli abbonamenti potrebbero fare la loro comparsa su Nintendo Switch, consentendo a Microsoft di estendere la propria presenza nel mercato del gaming e raggiungere quei “2 miliardi di videogiocatori nel mondo” a cui l’azienda tanto aspira. Non dimentichiamoci, infatti, che Project xCloud permetterà di giocare ai titoli Xbox anche su Android e iOS, con dei particolari controller fisici e virtuali che Microsoft sta sviluppando per un’esperienza di gioco al top.

Con Project xCloud giocherete ai giochi Xbox One dallo smartphone

Chi vincerà la guerra dei giochi in streaming? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qui sotto.

Articolo di Windows Blog Italia
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