Il 26 marzo il Parlamento europeo ha votato la nuova direttiva sul diritto d’autore, altresì conosciuto come copyright.

AGGIORNAMENTO | La riforma sul copyright è stata appena votata e approvata dai paesi membri con 19 voti a favore e 6 contrari. Tra questi ultimi c’è l’Italia, contraria alla nuova direttiva approvata. Il passo successivo sarà l’applicazione da parte dei singoli stati entro due anni. Maggiori dettagli a questo indirizzo.

Addio libertà di stampa online?

Nello specifico, l’approvazione dei famosi articoli 11 e 13, con 348 voti contro 274, rischia di limitare di molto la libertà di agire e quindi fare informazioni nel web. Questi ultimi, combinati insieme, impongono oneri di licenza ai siti web di informazione, obbligandoli a fare una verifica del materiale caricato dagli utenti e a bloccare eventuali contenuti protetti da diritti d’autore.

Inutile dire che questi provvedimenti colpiscono principalmente la miriade di blog e portali di informazione, piccoli e non, per i quali – a differenza dei grandi network – questa approvazione potrebbe suonare come una sentenza.

Ecco le novità della direttiva riassunte dal testo approvato:

  • Le piattaforme Internet sono responsabili dei contenuti che gli utenti caricano
  • Alcuni materiali caricati, come meme o GIF, sono ora espressamente esclusi dalla direttiva
  • Collegamenti ipertestuali a articoli di notizie, accompagnati da “singole parole o estratti molto brevi“, possono essere condivisi liberamente
  • I giornalisti devono ottenere una quota di qualsiasi ricavo relativo al copyright ottenuto dal loro editore di notizie
  • Piattaforme start-up soggette a obblighi più leggeri

Trovate maggiori dettagli e informazioni al link riportato nella fonte. Cosa ne pensate della decisione della UE? Condividete o meno la nuova direttiva sul copyright? Fatecelo sapere nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Parlamento Europeo