A poche settimane dall’E3 2019, Microsoft ha rilasciato qualche nuovo dato su xCloud.

xCloud supporta già 1900 giochi

Sappiamo già che i primi test pubblici di Project xCloud inizieranno verso la fine del 2019. Stando a quanto dichiara Microsoft, la piattaforma di game-streaming supporta già 1900 giochi su un totale teorico di 3500 su tre generazioni Xbox. Alcune software-house stanno già testando i propri titoli in USA, Asia e Europa. Microsoft tiene a precisare che aggiungere il supporto a xCloud ai giochi è semplicissimo e non è richiesta alcuna modifica per lo scaling su qualsiasi dispositivo dal quale si giocherà in streaming.

Abbiamo già implementato i nostri blade Project xCloud personalizzati in data center in 13 regioni di Azure con un’enfasi iniziale sulla vicinanza ai principali centri di sviluppo di giochi in Nord America, Asia ed Europa. I principali team di sviluppo globale come Capcom e Paradox Interactive ora hanno la possibilità di testare facilmente i propri giochi direttamente da Project xCloud senza dover effettuare il porting su una nuova piattaforma. Questo è solo l’inizio del nostro buildout, con il nostro obiettivo finale di supportare i giocatori nelle regioni di Azure in tutto il mondo.

Oggi puoi giocare a tre generazioni di fantastici giochi su Xbox One. Ciò significa che Project xCloud ha la capacità tecnica di trasmettere più di 3.500 giochi, senza modifiche o modifiche richieste da uno sviluppatore. In altre parole, gli sviluppatori saranno in grado di scalare in modo spettacolare i loro giochi esistenti su tutti i dispositivi, senza sviluppo aggiuntivo, senza manutenzione aggiuntiva del codice base e senza aggiornamenti separati. Quando uno sviluppatore aggiorna la versione Xbox One del loro titolo, tali aggiornamenti si applicano anche a tutte le versioni disponibili su Project xCloud senza alcun lavoro aggiuntivo.

Attualmente ci sono più di 1.900 giochi in sviluppo per Xbox One, che potrebbero essere eseguiti su Project xCloud. Gli sviluppatori che creano questi giochi continuano a lavorare normalmente – costruendo con gli strumenti che hanno – mentre noi facciamo il lavoro per rendere i loro giochi accessibili al più ampio gruppo di giocatori possibile.

Inoltre, abbiamo recentemente aggiunto miglioramenti al nostro kit di sviluppo Xbox standard (XDK) per aggiungere il supporto per lo streaming. Una delle API di cui siamo entusiasti è la nuova API “IsStreaming” che consente a qualsiasi gioco di sapere se è in streaming dal cloud. I giochi possono quindi utilizzare funzionalità e funzionalità per migliorare l’esperienza di streaming; ad esempio, la regolazione delle dimensioni dei caratteri per schermi più piccoli o l’hosting di corrispondenze multiplayer su un singolo server per ridurre la latenza. Continueremo a cercare modi per consentire agli sviluppatori di personalizzare i loro giochi per i molti modi in cui i loro clienti giocano.

Che ne pensate di questo nuovo scenario per il gaming? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft