Gestisci notifiche centro notifiche Windows 10 20H1

Nell’ultima build rilasciata agli Insider di Windows 10 20H1 sono presenti nuove opzioni per la gestione delle notifiche ricevute.

Nuove opzioni per gestire le notifiche in Windows 10

Microsoft sta lavorando al prossimo grande aggiornamento di Windows 10, nome in codice 20H1, previsto per la prima metà del 2020. Tra le (ancora) poche novità di questo update c’è una rinnovata modalità di organizzazione delle notifiche che si ricevono sul proprio PC, che vi avevamo anticipato qualche giorno fa.

Come abilitare la nuova gestione delle notifiche in Windows 10 20H1

Gestione notifiche nel Centro notifiche

Nella build 18917 di Windows 10, rilasciata ai Windows Insider qualche giorno fa, sono presenti nuovi miglioramenti relativi alla gestione delle notifiche nell’Action center. In particolare, quando ci sono nuove notifiche, verrà mostrata in alto a destra una voce Gestisci notifiche che, se cliccata, porta direttamente alla pagina Notifiche e azioni delle Impostazioni di Windows 10. Inoltre, verrà mostrata l’icona di un ingranaggio quando si passa con il mouse sopra una notifica: cliccando quest’icona si verrà portati alle impostazioni di notifica per quella determinata applicazione.

Miglioramenti per la pagina Notifiche e azioni nelle Impostazioni

Rinnovamenti funzionali e grafici anche per la pagina Notifiche e azioni nelle Impostazioni di Windows 10. Nella sezione Ottieni notifiche da questi mittenti è ora possibile ordinare le applicazioni che inviano notifiche per Nome o per Più recente, rendendo più semplice l’organizzazione del proprio Centro notifiche. Cliccando su un’app, invece, verrà mostrato un rinnovato menu per la personalizzazione delle notifiche con immagini e spunte, invece di una lunga lista di opzioni. Potete dare uno sguardo a queste nuove opzioni nelle immagini che seguono.

Cosa ne pensate di queste nuove opzioni per la personalizzazione e l’organizzazione delle notifiche in Windows 10? Sono miglioramenti che aspettavate da tempo? Ditecelo qui sotto nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia