Da un’indagine condotta da Microsoft, emerge che la tendenza a riciclare vecchie password potrebbe diventare un serio problema di sicurezza.

44 milioni di password riciclate

Continua la battaglia di sensibilizzazione Microsoft sulle password. Secondo l’indagine condotta dall’azienda di Redmond, è risultato che la pratica di riciclare vecchie password è molto diffusa, tanto da coinvolgere decine di milioni di persone. Su un campione analizzato su Azure di 3 miliardi di password, è emerso che corrispondono a ben 44 milioni di account.

Il riutilizzo delle password su più servizi basati su account è comune. Secondo uno studio del 2018 su quasi 30 milioni di utenti e le loro password, il riutilizzo e le modifiche delle password erano comuni per il 52 % degli utenti. Lo stesso studio ha anche scoperto che il 30% delle password modificate e tutte le password riutilizzate possono essere violate in appena 10 ipotesi. Questo comportamento mette gli utenti a rischio di essere vittime di un attacco ripetuto. Una volta che un malintenzionato si è impossessato di credenziali o credenziali leakate, può provare a eseguire un attacco ripetuto. In questo attacco, il malintenzionato prova le stesse credenziali su account diversi per vedere se c’è una corrispondenza.

Per questo e altri motivi Microsoft si sta impegnando per promuovere misure di sicurezza sempre più sofisticate per proteggere i dati degli utenti, come l’autenticazione a più fattori, ormai divenuta un sistema impiegato da moltissimi servizi.

I nostri numeri mostrano che il 99,9 % degli attacchi è stato contrastato attivando l’autenticazione a più fattori. 

E voi, riciclate le password o le cambiate per ogni servizio? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft