Windows 10X

Windows 10X è una variante di Windows 10, più modulare, pensata e ottimizzata per i dispositivi con doppio schermo o con display pieghevole. Scopriamo più da vicino questa versione del sistema operativo grazie all’SDK.

11 MARZO 2020 | Aggiunte altre novità e migliorie di Windows 10X introdotte con la build 19578.

12 FEBBRAIO 2020 | Aggiunte altre novità di Windows 10X e un video hands-on a fine articolo.

Windows 10X

Cos’è Windows 10X e quando esce?

Windows 10X è il sistema operativo, tra l’altro, di Microsoft Surface Neo. Windows 10X è stato conosciuto negli scorsi mesi sotto i nomi in codice Windows Lite / Santorini, ma il suo nome ufficiale è stato svelato dalla stessa Microsoft durante l’evento Surface del 2 ottobre 2019. La “X” nel nome va pronunciata come lettera e non come numero romano: “Windows 10 ics” – la “X”, infatti, sta per expression.

L’interfaccia grafica studiata per il doppio display dice addio alle live tile con una Start costituita da tre elementi principali: ricerca Microsoft, applicazioni più recenti o più utilizzate e la propria Sequenza temporale comprensiva di ultimi siti web visitati.

I primi dispositivi con Windows 10X a bordo arriveranno per il periodo natalizio del 2020. Oltre al sopracitato Surface Neo di Microsoft, sono in arrivo nuovi device da altri produttori come ASUS, Dell, HP e Lenovo. Almeno per il primo periodo, Windows 10X potrà essere eseguito soltanto su dispositivi dotati di processore Intel. Per maggiori informazioni vi rinviamo al nostro articolo dettagliato.

Windows 10X: cos’è, come funziona e tutto ciò che c’è da sapere

Anteprima italiana di Windows 10X

Iniziamo la nostra presentazione mostrandovi la schermata di blocco, molto simile a quella che attualmente conosciamo. Uno swipe permetterà di accedere al sistema operativo.

La schermata per arrestare o riavviare il device è stata completamente rivisitata per il nuovo sistema operativo.

Il menu Start è la prima vera novità. In alto è presente una barra di ricerca che permette di cercare nel web, tra i file e le app del sistema operativo. Funziona anche la ricerca vocale. Per impostazione predefinita, vengono mostrate le app personali e i siti web visualizzati di recente. Inoltre, tra gli elementi consigliati è possibile visualizzare file, app e altro ancora.

Cliccando sul pulsante Mostra tutto vengono visualizzate tutte le app e i programmi Win32 installati. Cliccando su un’app, è possibile aggiungerla alla Barra delle applicazioni, accedere rapidamente alle impostazioni oppure disinstallarla.

Gli sfondi possono essere selezionati e impostati direttamente dal desktop, facendo click con il tasto destro su un punto vuoto per mostrare il menu contestuale.

Nelle impostazioni di Windows 10X è ora possibile impostare l’immagine giornaliera di Bing come sfondo del desktop.

In Windows 10X non è presente il classico Esplora file, bensì la moderna versione UWP che permette di accedere alle cartelle dell’utente e ai file presenti in eventuali dispositivi mobili.

A partire dalla build 19578, è stato introdotto un altro Esplora file, ancora in versione sperimentale, basato sulla web app di OneDrive, che vive parallelamente alla versione pura UWP mostrata sopra.

Il Centro operativo e il Centro notifiche sono stati completamente ridisegnati e, ovviamente, supportano anche il tema scuro. Il controllo del volume e della luminosità avvengono grazie a uno slider. Inoltre, è possibile accedere rapidamente ai dispositivi Bluetooth, alla modalità Non disturbare e altro ancora.

Anche in Windows 10X è possibile personalizzare gli elementi presenti nel Centro operativo.

Se si riproduce un contenuto multimediale, un nuovo widget fisso e separato del resto del Centro operativo verrà visualizzato. Permette di muoversi avanti e indietro tra le tracce e mettere play/pausa.

L’aggiunta di un nuovo device Bluetooth o di un device audio avviene con pochi semplici click.

Novità anche per la barra delle applicazioni: ora è nascosta per impostazione predefinita ed è centrata. Tuttavia, è possibile personalizzarla e scegliere se centrare le icone o averle allineate a sinistra come su Windows 10. È anche possibile scegliere se visualizzare il pulsante Visualizzazione attività sulla destra o accanto al pulsante Start.

A partire dalla build 19578, è possibile scegliere nelle Impostazioni di sistema se la Barra delle applicazioni debba essere sempre visibile o automaticamente nascosta. È, inoltre, possibile scegliere la dimensione delle icone sulla Taskbar, tra piccole, medie (impostazione predefinita) e grandi.

Una delle novità di Windows 10X è la Compose Mode, che trasforma il secondo display in una tastiera vera e propria. È anche possibile scrivere a mano libera nello spazio superiore la tastiera. E non solo: lo spazio sopra la tastiera prende il nome di Wonder Bar e può essere usato per la modalità Picture in Picture, per inserire i controlli del volume e musicali e molto altro ancora – tutti i dettagli sono presenti a questo indirizzo.

Anche la tastiera virtuale è stata aggiornata. In alto a sinistra è presente una nuova icona a forma di cuore.

La nuova icona permette di accedere alle emoji utilizzate di recente e di cercare e inserire rapidamente delle GIF (le immagini animate).

A partire dalla Build 19578 questa interfaccia include anche la cronologia degli elementi copiati. Una versione “portatile” di questa interfaccia è accessibile tramite la scorciatoia WIN + V, che consente di accedere alla cronologia degli elementi copiati.

Il nuovo Microsoft Edge è già preinstallato e può essere utilizzato senza troppi problemi.

La vecchia versione è ancora preinstallata e sembra funzionare decisamente meglio nel rendering delle pagine web.

Il sistema operativo occupa poco più di 16 GB. Anche questo è un ottimo risultato: sempre più spazio verrà lasciato per installare app e giochi.

Il pulsante Visualizzazione attività permette di visualizzare tutte le app aperte e di chiudere quelle non necessarie.

L’installazione dei classici programmi Win32 avviene senza alcun problema in un container, ovvero un modulo che carica ed esegue il programma Win32 in un’area riservata del sistema, non in grado di intaccare il registro. Questo modulo non rallenta il sistema operativo poiché viene caricato soltanto quando l’utente decide di avviare un’app o un programma Win32.

A partire dalla Build 19578 è possibile eseguire le applicazioni Win32 in finestra, senza che siano ancorate alla dimensione di uno dei due schermi. Questa funzionalità non è al momento prevista per le applicazioni universali.

La sicurezza dell’intero sistema operativo è affidata a Microsoft Defender Antivirus, che monitora tutte le diverse componenti (incluse le app e i file scaricati da internet).

Programmi e app possono essere spostati da uno schermo a un altro. Se un’app supporta la multi-finestra, è possibile visualizzare una schermata su uno schermo e un’altra schermata sull’altro schermo.

Microsoft sta ancora lavorando allo sviluppo di Windows 10X. Inoltre, abbiamo testato una versione Insider, dove è ancora più facile imbattersi in bug.

Microsoft ha promesso un aggiornamento del sistema operativo in 90 secondi. Tutto questo grazie ai container che aggiorneranno solo le componenti effettivamente necessarie.

A noi piace molto come Microsoft sta sviluppando Windows 10X. E voi, cosa ne pensate? Quale funzionalità vorreste vedere implementata? Fatecelo sapere nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia