Il mercato dei PC ha iniziato il 2025 in crescita ma un nuovo ostacolo potrebbe nuovamente bloccarne la ripresa.

17 APRILE 2025 | Secondo un’altra analisi di Canalys, l’incremento nel primo trimestre del 2025 sarebbe ancora più grande arrivando al 9 % rispetto all’anno precedente. Inoltre, secondo gli analisti la crescita sarebbe proprio da imputare alla paura dell’arrivo dei dazi nelle prossime settimane, come già paventato da Trump con l’imposta sui chip. Successivamente questi ultimi potrebbero far contrarre la domanda a causa dell’aumento dei prezzi.

Le spedizioni di PC hanno registrato un’impennata nel primo trimestre del 2025, trainate dall’accelerazione delle consegne negli Stati Uniti da parte dei fornitori in previsione dei primi annunci di dazi. Questa strategia preventiva ha permesso ai produttori e al canale di fare scorta prima di potenziali aumenti dei costi, incrementando le spedizioni di vendita nonostante una domanda degli utenti finali altrimenti stabile. Sebbene si stiano adottando misure simili per quanto riguarda i dazi più ampi che entreranno in vigore il 9 aprile 2025, è probabile che i trimestri successivi di quest’anno registrino un rallentamento, con la normalizzazione dei livelli di inventario e l’aumento dei prezzi per i clienti.

Le vendite di PC nel 2025

L’anno scorso si era concluso in leggera crescita con un discreto ottimismo di una continuazione nel 2025. In effetti l’anno si è aperto con un incremento delle vendite ma quest’ultime non tengono ancora conto dei dazi imposti dall’amministrazione Trump ai produttori di PC asiatici. Secondo gli ultimi dati degli analisti le vendite di PC nel primo trimestre del 2025 sono cresciute del 5 % rispetto all’anno precedente, con volumi globali che hanno raggiunto i 63,2 milioni di spedizioni. Se il mercato PC era pronto a riprendersi grazie al ricambio dell’hardware dovuto alla fine del supporto di Windows 10 e la diffusione degli AI PC, le nuove imposizioni potrebbero influenzare negativamente tutto il settore per il resto dell’anno.

Il mercato sta chiaramente mostrando un certo livello di attrazione nel primo trimestre di quest’anno, poiché sia ​​i fornitori che gli utenti finali si preparano all’impatto dei dazi statunitensi. In un primo trimestre ancora relativamente indenne dai dazi, l’intero ecosistema ha cercato di accelerare il ritmo delle consegne per evitare la prima tornata di dazi statunitensi e la volatilità prevista per il resto dell’anno.

Evidentemente, la domanda commerciale è rimasta forte nel primo trimestre, ma la nuova tornata di dazi statunitensi annunciata il 2 aprile potrebbe avere un impatto inflazionistico diretto sul mercato dei PC, con conseguenti ritardi nella spesa IT per il resto dell’anno.

Insomma, le stime di crescita potrebbero essere frenate da questo sentimento di incertezza dovuto all’andamento dell’economia. I dazi potrebbero scatenare una nuova ondata inflazionistica e una nuova recessione che potrebbero ripercuotersi sulle vendite di PC.

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Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | IDC