Dopo l’aggiornamento a Windows 11 24H2 diversi utenti stanno segnalando problemi con alcuni SSD di Western Digital e SanDisk.
20 GIUGNO 2025 | A diversi mesi di distanza dalla risoluzione dei problemi, stando alle segnalazioni degli utenti è emerso che ci sarebbero tuttora difficoltà nell’aggiornare i propri SSD coinvolti e questi ultimi figurerebbero ancora nella lista dei blocchi di incompatibilità di Windows 11 24H2 perché non correttamente aggiornati.
Tuttavia sembrerebbe che l’update manuale del firmware tramite SanDisk Dashboard risolva i problemi.
- Scaricare SandDisk Dashboard.
- Controlla la versione del tuo SSD per assicurarsi di scaricare il software più compatibile.
- Eseguire lo strumento di risoluzione dei problemi di Windows per diagnosticare i problemi di aggiornamento.
- Riavviare il computer.
- Scaricate e installate Windows 11 24H2.
17 OTTOBRE 2024 | A 48 ore dalle segnalazioni, i produttori hanno fatto sapere che è disponibile un firmware che risolve i problemi riscontrati – trovate maggiori dettagli e la guida per scaricare l’aggiornamento a questo indirizzo.
Risolto un problema con l’HMB (Host Memory Buffer) per alcuni modelli di SSD Western Digital e SanDisk, in cui l’unità potrebbe causare un BSOD su Windows 11 24H2.
Fix BSoD con SSD WD e SanDisk
Stando a numerosi report, alcuni modelli SSD di Western Digital e SanDisk sembrerebbero causare crash di sistema ed errori dopo l’aggiornamento a Windows 11 24H2, con la comparsa della classica schermata blu. Nello specifico il problema sembrerebbe riguardare alcuni modelli, WD SN580, WD SN770, SanDisk Extreme M.2 e altri da 2 TB, per i quali potrebbe esserci un incompatibilità nell’ultimo firmware rilasciato. In particolare la causa sembrerebbe risiedere nella funzione Host Memory Buffer (HMB), in grado di sfruttare la DRAM del PC.
Ho appena aggiornato alla versione 24H2 e ho riscontrato crash all’avvio e gli stessi errori del controller nel registro eventi.
Impostando HMBAllocationPolicy su 0 si corregge il problema dell’arresto anomalo, ma si presume che ciò abbia un impatto sulle prestazioni senza la cache HMB.
Ho provato HMBAllocationPolicy a 2, ma mi ha assegnato anche 200 MB in base allo strumento di informazioni NVME HMB. L’ho impostato a 1, questo assegna solo 3 MB, ma meglio di niente. Non riesco a trovare informazioni definitive sui diversi valori, ma una breve ricerca su Google dice “I valori validi sono 0 per disabilitato, 1 per minimo, 2 per massimo e 3 per basato sull’utilizzo del dispositivo”
Ho provato anche il driver Micron NVMe a 64 bit v2.1.19.0 WHQL dal forum level1techs, ma secondo lo strumento di informazioni NVME HMB, questo disattiva solo l’HMB.
Abbiamo quindi bisogno che WD corregga il firmware in modo che richieda 64 MB, oppure che MS applichi una patch a Windows.
Al momento non c’è una soluzione ufficiale al problema ma nel caso voleste è possibile risolverlo con una soluzione temporanea che consiste nel modificare il registro per impostare manualmente il buffer di HMB a 64 MB. Trovate la modifica del registro che potete applicare automaticamente anche scaricando il file .reg a questo indirizzo.
Uitlizzate un SSD Western Digital o SanDisk? Avete riscontrato problemi su Windows 11 24H2? Fatecelo sapere nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | WD