L’ATM Industry Association è un’associazione senza scopo di lucro al servizio di tutte le imprese e gruppi nel settore dell’industria ATM. L’associazione è composta da oltre 5’000 membri sparsi in 65 paesi, ed attualmente conta oltre 1,5 milioni di sportelli automatici in tutto il mondo.

ATMWindows10

Il primo di questo mese, l’ATMIA ha annunciato la sua intenzione di voler aggiornare a Windows 10 tutti gli sportelli con in esecuzione una versione precedente di Windows. Il compito non sarà semplice, in quanto si parla di milioni di sportelli automatici nel mondo. Attualmente infatti, negli ATM, sono installate versioni di Windows CE, Windows XP e Windows 7.

L’associazione specifica che alcuni fornitori hanno già aggiornato diversi dei propri ATM da Windows XP a Windows 7, ma ad oggi questa mossa, visto l’imminente rilascio di Windows 10, potrebbe essere un passo falso. Oltre al possibile upgrade a Windows 10, ATMIA sta vagliando anche l’ipotesi di supportare sistemi alternativi, come Linux o Android. L’associazione è tuttavia più propensa a supportare la nuova piattaforma di Redmond ed è certa che Windows 10 supererà i problemi sorti inizialmente tra l’utenza ed il primo impatto con Windows 8.

I numeri attuali però fanno presagire che, prima che avvenga una totale migrazione, passeranno moltissimi anni. Attualmente infatti, a cinque anni dal rilascio di Windows 7, ben il 95 % degli ATM ha come sistema operativo Windows XP. L’industria ATM non è però estranea ad operazioni di migrazione su larga scala a sistemi operativi più recenti. Le migrazioni da OS/2 a Windows XP e Windows CE, e l’ulteriore upgrade a Windows 7 ne sono un esempio.

Tuttavia il supporto a Windows 7 terminerà nel 2020 ed è per questo che la ATMIA ha distribuito un documento ufficiale nel quale mostra le motivazioni che l’hanno portata a questa affermazione, così da esortare i fornitori a predisporre le condizioni per questa migrazione il prima possibile.

Il documento delinea infatti i principali vantaggi derivanti dall’adozione di un percorso di migrazione da Windows CE, Windows XP, Windows 7 a Windows 10, vale a dire una maggiore sicurezza per la protezione contro malware e altre forme di attacchi informatici, un superamento delle precedenti incertezze di Windows 8, il rilascio di service pack periodici per una longevità maggiore del sistema operativo e una nuova filosofia di Microsoft di un sistema volto ad essere un solo Windows per tutto.

Di seguito il discorso ufficiale del CEO ATMIA Mike Lee:

“Prima di tutto è importante stabilire quali ATM sono compatibili con Windows 10, in quanto ci sono notevoli costi e problemi logistici da dover valutare. L’associazione ha deciso di promuovere un percorso di migrazione da Windows XP e Windows 7 a Windows 10 in quanto ritiene essere la soluzione migliore in fatto di sicurezza, affidabilità e longevità. Allo stesso tempo si stanno comunque esplorando altre possibili soluzioni che vedono coinvolti sistemi basati su Linux e Android. Prossimanamente ATMIA si consulterà con i leader delle aziende del settore per elaborare una vera e propria tabella di marcia che includerà anche un elenco di possibili domande frequenti (FAQ). Inoltre, l’associazione realizzerà seminari formativi al fine di preparare il settore ed estendere la sua pianificazione strategica, ridurre i costi e le difficoltà per l’industria nel processo.”

Senza dubbio un passo importante che si speri sproni anche le aziende più recidive del settore ad abbandonare sistemi operativi ormai obsoleti in favore della nuova piattaforma Windows 10, un sistema che ha già raccolto moltissimi consensi ed anche una notevole dose di fiducia. Ritenete che questa sia la strada giusta da intraprendere? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | ATMIA