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Lavorare o studiare lontani dall’ufficio o da casa può seriamente rallentare alcuni task, in particolare quando manca un collegamento ad Internet, ormai essenziale per la maggior parte delle attività che svogliamo quotidianamente. I moderni smartphone, inclusi i Windows Phone, consentono di condividere la propria connessione con altri dispositivi attraverso Wi-Fi o Bluetooth; gli svantaggi, però, non sono pochi:

  • La batteria dello smartphone tenderà ad esaurirsi più rapidamente.
  • I contratti telefonici italiani, normalmente, offrono 1 o 2 GB di banda al mese – molto poca.
  • Alcuni contratti non permettono nemmeno il tethering, tassando il traffico dati consumato con questa modalità.

Una soluzione a questi problemi possono essere le “saponette”, ovvero modem 3G tascabili a batteria – da abbinare, ovviamente, a una SIM con un piano dati idoneo alla condivisione del traffico Internet. Ne abbiamo testata approfonditamente una, avendola acquistata qualche mese fa, e siamo rimasti talmente soddisfatti da volervela recensire: stiamo parlando del TP-LINK M5350 Pocket Hotspot 3G.

Tra le caratteristiche tecniche di spicco, troviamo:

  • Connessione 3G HSPA fino a 21.6 Mbps in download e 5.76 Mbps in upload
  • Supporto di 10 dispositivi Wi-Fi collegati
  • Batteria intercambiabile da 2000 mAh (con un uso modesto dura anche una giornata intera; si ricarica tramite microUSB)
  • Display OLED retroilluminato per monitorare le informazioni principali
  • Slot Micro-SD fino a 32 GB

Il design è davvero compatto ed elegante (ha anche vinto il “reddot design award 2013”), anche se il display tende a graffiarsi abbastanza facilmente. All’interno della scocca rimovibile troverete una targhetta con SSID e password del Wi-Fi, che potrete comunque modificare, dopo il primo collegamento, tramite la completissima interfaccia di configurazione accessibile, tramite browser web, collegandosi all’192.168.0.1.
Qui in basso abbiamo raccolto quattro schermate delle principali sezioni del pannello di controllo, dal quale potrete modificare ogni impostazione – persino inviare e ricevere SMS.

La velocità di connessione, anche se non è 4G, è comunque superiore alla media delle ADSL italiane, soprattutto in upload (operatore TIM). Il traffico dati consumato (indicato sia sul display che nel portale web) in una giornata d’uso da “blogger” è di circa 1 GB (con un PC e un telefono collegati).
Tende a scaldarsi? Dipende: no, se posizionato sulla scrivania; in modo modesto se, ad esempio, è in una borsa o uno zaino.
Precedentemente, al suo posto, usavamo un Lumia 1020 con Internet condiviso: eravamo costretti a resettare la connessione – minimo – ogni paio d’ore. Con questa “saponetta” siamo stati connessi per giorni, forse anche per una settimana, senza mai riavviarla!

In conclusione, siamo pienamente soddisfatti del TP-LINK M5350 e, se siete in cerca di qualcosa di simile, magari anche per non rimanere senza Internet nelle vacanze estive, vi consigliamo vivamente di acquistarlo da Amazon.it – trovate il link al prodotto in fondo all’articolo.

Articolo di Windows Blog Italia

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