Oggi voglio raccontarvi brevemente (ma non troppo) l’affascinante storia del sistema operativo più diffuso al mondo, Microsoft Windows. Dalla sua versione 1.0 fino a Windows 7 scopriamo come si è evoluto e tentiamo di immaginare come sarà Windows 8.

1975: Nasce Microsoft
Nel 1975 Bill Gates e Paul Allen, con pochissimi strumenti a disposizione, formano una società chiamata Microsoft. Ritengono che il computer sia il futuro e quello che avverrà gli darà ragione.
1981: MS‑DOS
Nel Giugno del 1980 Steve Ballmer entra in società e l’anno successivo la Microsoft propone a IBM il suo nuovo concetto di sistema operativo, un software che si interponga tra l’hardware e gli altri software, ma che soprattutto venga venduto in licenza con qualsiasi macchina. Il nome di questa piccola rivoluzione è “MS‑DOS” (Microsoft Disk Operating System)
Nel 1981 i primi PC IBM con MS‑DOS sbarcano nel mercato e introducono un nuovo linguaggio, “C:” e backslash (\) diventano pane quotidiano.
1982–1985: Windows 1.0
Microsoft lavora alla prima versione del suo nuovo sistema operativo. Il nome in codice iniziale è Interface Manager, ma alla fine viene scelto il nome Windows che meglio descrive l’idea di finestre che sta alla base.
Il lancio è annunciato per il 1983 ma per vari motivi non riesce, bisogna quindi aspettare il 20 Novembre 1985 per vedere Windows 1.0 sul mercato. Basta con i noiosi comandi da tastiera, finalmente il PC si comanda con il mouse. Ci sono menu a scomparsa, barre di scorrimento, icone, finestre di dialogo, ecc… Tutto diventa più facile!
Windows ha un Calendario e un Orologio, porta con se una lunga serie di programmi preinstallati come Paint, Windows Writer, Notepad e Calculator, ma soprattutto offre la possibilità di passare da un’applicazione all’altra senza doverne chiudere una e aprirne un’altra. C’è anche un gioco: Reversi.
Bill Gates dice: “It is unique software designed for the serious PC user…“.
Windows 1.0 richiede almeno 256 kilobytes (KB) di RAM e un adattatore grafico. Un hard disk e 512 KB di RAM sono raccomandati per il multitasking.
1987–1992: Windows 2.0/2.11 — Più finestre, più velocità
Il 9 Dicembre 1987 Microsoft rilascia Windows 2.0. Arrivano le icone sul desktop e una grafica migliorata. Adesso è possibile sovrapporre le finestre sullo schermo e usare alcune scorciatoie da tastiera. Compare il Pannello di controllo.
Finalmente alcuni sviluppatori cominciano a produrre software nativo per Windows.
Windows 2.0 è progettato per i processori Intel con architettura 286. Quanto Intel rilascia i 386 Windows si aggiorna per sfruttare tutta la nuova potenza offerta e diventare ancora più veloce.
Nel 1988 Microsoft è diventata la più grande compagnia di software al mondo.
1990–1993: Windows 3.0 — La grafica conta
Il 22 Maggio 1990 Microsoft annuncia Windows 3.0, seguito da Windows 3.1 nel 1992. Vende 10 milioni di copie in 2 anni diventando il sistema operativo Microsoft più utilizzato.
Windows adesso ha ottime performance, una grafica avanzata a 16 colori e ottime icone. Una nuova ondata di PC 386 aumenta ulteriormente la popolarità di Windows 3.0 che rende i programmi ancora più veloci.
La popolarità aumenta ancora di più con il rilascio di un nuovo Software Development Kit (SDK), che aiuta gli sviluppatori a realizzare programmi e driver.
Arrivano Program Manager, File Manager e Print Manager, ma anche giochi quali Solitario, Heats e Campo Minato.
Windows for Workgroups 3.11 supporta peer-to-peer workgroup e domain networking, i PC diventano così parte integrante del concetto client/server che presto sarà il futuro.
1993: Windows NT
Windows NT viene rilasciato il 27 Luglio 1993 e segna un’importantissima svolta nella storia del sistema operativo di casa Microsoft.
Windows NT 3.1 è finalmente a 32 bit ed è sempre più maturo, adatto anche a sofisticate applicazioni ingegneristiche e scientifiche, non più solo ufficio.
1995: Windows 95 — il PC diventa maturo e naviga su Internet
Il 24 Agosto 1995 è il giorno di Windows 95 e delle sue vendite da record, ben 7 milioni di copie nelle prime cinque settimane. Una campagna pubblicitaria senza eguali e una grafica innovativa, a partire dal nuovo bottone Start fino ad arrivare alla Taskbar. E’ disponibile in ben 12 lingue.
Windows 95 supporta tutte le nuove tecnologie basate sull’ancora giovane internet: fax, modem, e-mail, navigazione, ecc. Finalmente arriva anche il Plug and Play che rende facile l’installazione dell’hardware.
Le nuove capacità grafiche e multimediali richiedono un hardware più potente, cioè un processore 386DX o superiore (486 raccomandato) ma soprattutto ben 4 MB di RAM (8 MB raccomandati).
IE: Sull’onda di Internet
Nel 1995 Bill Gates dichiara che “Internet is the most important development since the advent of the PC” e decide di cavalcare l’onda del web introducendo, nell’estate di quell’anno, Internet Explorer.
1998: Windows 98
Windows 98 arriva il 25 Giugno 1998 e si tratta della prima versione di Windows pensata per tutti: finalmente il PC è un oggetto comune nelle case come a lavoro.
Windows 98 “Works Better, Plays Better”, cioè puoi fare qualsiasi cosa e nel migliore di modi. Puoi cercare informazioni su internet, usare tanti programmi contemporaneamente, leggere DVD e USB, ecc. Importante l’introduzione della barra di accesso rapido che permette di avere i programmi più utili a portata di mano.
With Windows 98, you can find information more easily on your PC as well as the Internet. Other improvements include the ability to open and close programs more quickly, and support for reading DVD discs and universal serial bus (USB) devices. Another first appearance is the Quick Launch bar, which lets you run programs without having to browse the Start menu or look for them on the desktop.
Windows Me
Windows Me è pensato per l’uso domestico e offre tutto l’intrattenimento di musica e video, oltre che maggiori prestazioni per un’esperienza senza eguali.
Appaiono tecnologie avanzate quali il Ripristino di Sistema, Windows Movie Maker e Windows Media Player 7, che permette di organizzare al meglio la propria raccolta digitale.
Windows ME è stata l’ultima versione basata su MS-DOS, in futuro tutto si baserà sul kernel di Windows NT.
2000: Windows 2000 Professional
Windows 2000 è un’altra grande rivoluzione, un po’ come il passaggio dal 3.1 al 95. Si abbandona il vecchio codice per giungere a uno molto più moderno e prestante. Windows 2000 doveva essere perfetto e durante lo sviluppo è stato sottoposto a uno stress test notturno equivalente a 3 mesi di attività di 1500 computer di precedente concezione.
Tutte le tecnologie più all’avanguardia sono supportate, dall’uso avanzato di internet all’utilizzo mobile. L’installazione dell’hardware diventa ancora più facile grazie a un maggior supporto al Plug and Play: rete, wireless, USB, IEEE 1394 e infrarossi non sono mai stati così facili da usare.
2001–2005: Windows XP — Stabile, facile e veloce
25 Ottobre 2001, una data che tutti gli amanti di Windows XP dovrebbero conoscere. Nascono le 45.000 linee di codice più amate della storia, un sistema operativo che ancora oggi fatica ad andare in pensione.
Una splendida grafica e un’usabilità senza precedenti, unite a prestazioni di altissimo livello e grande stabilità. Il menu Start, la Taskbar, il Pannello di Controllo, ecc, tutto è pensato per essere ancora più intuitivo.
Cresce il numero di virus e hacker che puntano a questo sistema operativo, complice la grande diffusione. Fortunatamente il sistema di aggiornamento online arriva a salvare la situazione, tappando terribili falle di sicurezza.
Fondamentali tecnologie come il supporto al Wireless 802.1x e l’Assistenza Remota. Integrato Windows Messenger.
Windows XP Home Edition offre un sistema facile e leggero, libero da funzionalità inutili in ambito domestico. Gli utenti possono affidarsi a software sempre più avanzati come Windows Media Player, Windows Movie Maker e il Gestore di foto integrato.
Windows XP Professional, prendendo spunto dalle solide basi di Windows 2000, diventa un perfetto strumento per l’ambito professionale: performance, sicurezza, supporto al Desktop Remoto, criptazione del file system, avanzate funzionalità di rete e ripristino di sistema.
Windows XP e le sue Edition:
Windows XP 64-bit Edition (2001) è il primo sistema operativo a 64 bit di casa Microsoft. Pensato per un uso avanzato, con supporto a maggiore RAM per programmi scientifici e ingegneristici, oltre che animazioni 3D avanzate.
Windows XP Media Center Edition (2002) è pensato per l’intrattenimento domestico, con una grafica rinnovata e una fantastica gestione delle raccolte multimediali e dei DVD.
Windows XP Tablet PC Edition (2002) è pensato per l’uso con il pennino, supportando quindi anche il riconoscimento della scrittura.
2006–2008: Windows Vista — La sicurezza è tutto
Windows Vista viene rilasciato nel 2006 e pone tra le sue priorità la sicurezza. Arriva il tanto odiato UAC (User Account Control) che aiuta gli utenti a prevenire eventuali attacchi di software malevolo. La versione Ultimate propone tecnologie avanzate per la sicurezza, come BitLocker.
Con l’arrivo di Aero la grafica è completamente rinnovata, pronta a sfruttare tutta la potenza di calcolo dei computer moderni: arrivano le trasparenze e i Gadget. Windows Media Player diventa un prodotto sempre più completo e con Windows Media Center puoi guardare la TV e far diventare il PC il centro dell’intrattenimento.
La funzionalità di ricerca viene rivalutata e inserita ovunque nelle finestre, oltre che nel menù Start. Vista adesso è pensato per gestire al meglio la modifica avanzata di foto, musica e video.
2009–Oggi: Windows 7…
Windows 7 arriva ad Ottobre del 2009 e la storia la conosciamo perché la stiamo vivendo. I PC sono ovunque e Internet ci accompagna sempre, con reti Wireless a casa e a lavoro, il 64 bit si sta affermando come standard.
Windows 7 fa evolvere ulteriormente l’interfaccia Aero, rendendola più bella e offrendo comode funzionalità come Snap, Peek and Shake. La nuova Taskbar è pensata per facilitare le operazioni di tutti i giorni e per essere adatta ai touch screen. Musica, Video, Foto e TV, tutto è facile con Windows 7.
Windows 7 ha avuto ben 8 milioni di beta tester nel mondo e oggi vende sette copie al secondo, affermandosi come il sistema operativo venduto più rapidamente nella storia.
E il futuro?
Molti computer portatili non hanno più l’ormai obsoleto lettore DVD, gli Hard Disk a stato solido tentano di imporsi e il Cloud Computing non vede l’ora di mostrarci tutte le sue potenzialità. Windows Live diventa un ecosistema sempre più avanzato, ricco di applicazioni e interazioni sociali, un servizio che spazia dal PC sino agli smartphone.
Questo è il panorama in cui nascerà il successore di Windows 7, e Microsoft è al lavoro…
Questo è tutto e spero che la lettura sia stata piacevole. Se ho sbagliato o dimenticato qualcosa fatelo presente nei commenti e se necessario interverrò.