Secondo alcuni recenti rumor riportati da Paul Thurrott, Windows 8 includerà una interfaccia utente ottimizzata per i tablet e slate PC simile a quella di Windows Phone 7, denominata “Mosh” (Modern Shell). Microsoft potrebbe dunque avere intenzione di utilizzare il sistema Windows vero e proprio per la prossima generazione di tablet, e non un derivato di Windows CE (Embedded Compact) come accade oggi per Windows Phone 7. Il porting sull’architettura ARM, di cui Ballmer ha effettuato una dimostrazione al CES 2011, consentirà di avere tablet e slate efficienti, privi di ventole e con un’ottima autonomia.
Le applicazioni per Windows 8 saranno distribuite attraverso un nuovo formato (.appx), che presumibilmente conterrà tutto ciò di cui l’applicazione ha bisogno per funzionare, inclusi i metadati per consentire al sistema di aggiornarla con un singolo click e di sincronizzarla su tutti i dispositivi dell’utente.
Microsoft avrà uno store ufficiale di applicazioni (chiamato Windows Store o Windows Marketplace), ma sarà ancora possibile installare ed eseguire applicazioni non presenti nello store.
Le nuove applicazioni saranno scritte in Silverlight/WPF, e sarà quindi possibile utilizzare lo stesso codice, con piccole modifiche, per creare un’applicazione che funzioni sui normali PC, su Windows Phone 7 e sui nuovi tablet.
Ovviamente, sulle CPU x86 le vecchie applicazioni continueranno a funzionare, ma per quelle ARM non sappiamo ancora se verrà introdotta qualche tecnologia di emulazione o se verrà lasciato agli sviluppatori il compito di effettuare il porting.

Articolo di Windows 8 Italia