In questi giorni finalmente mi sono deciso a installare e a provare Zune, il player multimediale sviluppato da Microsoft per i suoi lettori musicali omonimi tascabili. In sostanza è un po’ come iTunes per l’iPhone, l’iPod e l’iPad.
Come Windows Media Player e iTunes, permette di ascoltare musica, guardare film, scaricare podcast, sfogliare le proprie immagini e molto altro, ma con un tocco di classe in più: infatti adotta l’interfaccia Metro, quella usata in Windows Phone 7, che a mio avviso è di una eleganza e di una usabilità senza precedenti e concorrenti: colori armoniosi, pulsanti e funzioni facilmente individuabili, nessun ornamento inutile, tutto è a portata di clic.

Nella “raccolta” sono suddivise le canzoni, i video, le immagini, i podcast e i canali: l’utente può scegliere di ordinarli, a proprio piacimento, in base all’artista, all’album, al genere o a qualsiasi altra opzione disponibile, rendendo molto facile anche la ricerca dei contenuti, che mi ha davvero sorpreso per la sua intuitività.

Interessante e ben organizzata anche la sezione “marketplace“, dalla quale poter acquistare canzoni, film e applicazioni per Windows Phone. Microsoft fa anche provare gratuitamente per un mese Zune Pass, un servizio che, per circa 15€ al mese, permette di scaricare e riprodurre quasi tutti i contentuti multimediali disponibili sul marketplace.

Molto bella è anche la pagina che viene mostrata quando avviamo la riproduzione di un brano: lo sfondo della schermata si riempie con copertine degli album delle nostre canzoni, lasciando alternare rilassanti sfumature di colori.

Ritengo che sia un ottimo player, dal design unico, ma con un paio di difetti: ogni volta che apro Zune, compare la scritta “Aggiunta di contenuti multimediali in corso…” e inizia ad analizzare le cartelle delle mie Raccolte di Windows 7; perché mai eseguire tale processo ad ogni avvio del programma? Perché ricatalogare file multimediali già archiviati?

Il secondo problema riguarda l’utilizzo di risorse: Zune è troppo dispendioso, come minimo mantiene la CPU al 50%, rallentando tutti gli altri processi e programmi in esecuzione sul computer. [Problema risoltosi dopo qualche altro giorno di utilizzo. Tra l’altro consiglio di disattivare gli effetti grafici e l’accellerazione hardware, dalle impostazioni]
Concludo, in ogni caso, consigliandovi di provarlo: sono sicuro che ve ne innamorerete!

Articolo di Windows 7 Blog

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