Windows 8 includerà uno store di applicazioni, e la conferma arriva da Long Zheng, che ci mostra in che cosa consiste il nuovo formato AppX. Cercheremo anche di capire che cosa questo implicherà a livello pratico per noi utenti.
AppX è un formato di distribuzione, che quindi non sostituirà i file .exe.
Quello che conta però è il fatto che un solo file, di natura completamente dichiarativa (a differenza dei setup .exe ed .msi) descriverà al sistema operativo ogni dettaglio riguardante l’applicazione stessa.
Alcune di queste informazioni saranno:
  • Nome univoco per l’applicazione, produttore e numero di versione
  • Lingue disponibili
  • Tipo di processore supportato (x86, x64, ARM o “neutral”, per le applicazioni .NET)
  • Icona e tile per l’applicazione (interfaccia Metro)
  • Tipi di file supportati (nell’esempio, .pdf)
  • Dipendenze con componenti del sistema e librerie
  • Punto di ingresso (nome dell’eseguibile effettivo)

La presenza di queste informazioni consentirà di aggiornare con un solo click tutte le applicazioni presenti sul computer in maniera simile a come avviene oggi con Windows Update.
Se i rumor dei mesi scorsi sono veri, sarà anche possibile utilizzare tutte le proprie applicazioni da qualunque computer si acceda con il proprio Windows Live ID: appena lanciata un’applicazione non ancora presente fisicamente sulla macchina, questa verrà scaricata al volo da Windows Store e sarà pronta per l’utilizzo.
Si tratta di un sistema senz’altro migliore di quello attuale, dove ogni installer deve scrivere direttamente sulla cartella Program Files e il sistema non ha idea di quali applicazioni sono effettivamente installate, o di che corrispondenza esista tra le varie applicazioni e i programmi di disinstallazione.

Con Windows Store ed il formato AppX potremo finalmente dire addio a:

  • Lunghe ed inefficienti installazioni, dove spesso i dati effettivi si trovano compressi in un file .msi a sua volta compresso in un .exe, magari ancora all’interno di uno .zip.
  • Disinstallazioni inutilmente lunghe dovute all’eccessiva complessità ed inefficenza di Windows Installer (sarebbero necessari solo pochi secondi per rimuovere un’intera cartella con migliaia di file)
  • Toolbar e altri componenti aggiuntivi non richiesti, cambiamenti di home-page e motore di ricerca
  • Collegamenti sul desktop generati ad ogni installazione o aggiornamento
  • Richieste di aggiornamento assillanti da parte di ogni singolo programma
  • Continua e noiosa pressione di Avanti, avanti, avanti ad ogni installazione
Windows Store offrirà anche un metodo facile e veloce per scoprire e installare nuove applicazioni: è facilmente immaginabile questo sarà reso disponibile come applicazione nativa di Windows 8, e gli utenti potranno commentare e votare i vari programmi presenti.
Windows Store renderà anche l’utilizzo del computer più sicuro: quando questo diventerà il metodo standard per l’installazione di un’applicazione, Microsoft potrà aumentare il livello di guardia per gli eseguibili scaricati tramite il browser, proteggendo così gli utenti da file di dubbia origine come “emoticon gratuite” o “riparatori di Windows”.

Aggiornamento 1 | Long Zheng ha confermato che Windows 8 non consentirà l’apertura di un eseguibile scaricato dal web, a meno che questo non goda di una “buona reputazione” sul filtro online Microsoft SmartScreen. Sarà un po’ come avere un antivirus remoto, ma con alcune differenze:

  • Il controllo verrà effettuato solo quando l’utente deciderà di aprire un file .exe non installato tramite AppX, e non permanentemente e su tutti i file del sistema 
  • Anziché una blacklist, sarà utilizzata una whitelist: i programmi sconosciuti a SmartScreen saranno preventivamente bloccati.
Sarà quindi possibile anche per l’utente medio utilizzare in sicurezza il computer senza dover installare un antivirus.

È importante notare che questa funzionalità sarà disattivabile dall’utente attraverso la finestra Opzioni Cartella presente nel Pannello di Controllo.

Aggiornamento 2 L’opzione di controllo con whitelist non sarà abilitata di default. L’opzione predefinita sarà quella con il controllo in blacklist, quindi i file sconosciuti a SmartScreen non saranno segnalati come pericolosi.

Articolo di Windows 8 Italia