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Il File System definisce come debbano essere organizzati i dati in un’unità di memoria, fornendo allo stesso tempo all’utente l’astrazione di file e cartelle uniformi e facili da gestire. Le performance del file system influiscono notevolmente su tutto il sistema: da tempo Microsoft utilizza il noto NTFS, ma con Windows 8 le cose potrebbero cambiare.
Molti si chiedono perché NTFS continui a sopravvivere da svariate versioni di Windows, ma in fin dei conti è comprensibile che la scelta di Microsoft sia quella di garantire la retrocompatibilità. Inoltre va detto che, esclusi i problemi di frammentazione, NTFS è ancora oggi un FS molto performante e stabile, capace di offrire tutte le funzionalità che servono, a differenza degli obsoleti FAT e FAT32.
Ciononostante Microsoft ha più volte annunciato di lavorare a nuovi File System, ma le sperimentazioni non hanno mai portato a nulla di utilizzabile in ambito PC. Con Windows 8 le cose potrebbero cambiare, perché recentemente è stato scovato un nuovo FS chiamato Protogon, già presente nelle prime build di Windows 8 che tutti noi abbiamo scaricato e installato.
Da quel poco che si sa probabilmente Protogon potrebbe essere una evoluzione del defunto WinFS o del ESE (ISAM utilizzato in Microsoft Exchange Server), anche perché supporta alcune caratteristiche tipiche dei database (tabelle, colonne, transazioni, cursori, ecc). Quel che è certo è che si tratta di un FS tutt’altro che definitivo, quindi potrebbe anche essere abbandonato, ma nel caso in cui venisse utilizzato non è chiaro se sostituirà NTFS (diventando la base dell’intero sistema operativo) o se semplicemente lo affiancherà.
Formattare un drive con Protogon è già possibile nelle build 7955 (M2) e 7959 (M3), in modo molto semplice:
- Aprite Start e cercate cmd, quindi cliccateci col tasto destro per fare Esegui come amministratore.
- Digitate questo comando nel prompt dei comandi:
format X: /FS:protogon /Q
(sostituendo a X la lettera dell’unità da formattare, mentre /Q può essere omesso se volete fare una formattazione lenta) - Vi verrà chiesto di digitare l’attuale etichetta (label) del volume (il nome che vedete da Computer o da Gestione disco), confermando con Invio.
- A questo punto confermate la formattazione scrivendo Y e battendo Invio
- Infine digitate la nuova etichetta del volume (può essere anche la stessa di prima)
![](https://www.windowsblogitalia.com/wp-content/uploads/2011/06/protogonformatting1.png)
Quando la formattazione sarà terminata riceverete l’avviso Please be advised that the underlying format may be incompatible with near-future versions, che praticamente significa che Protogon è in piena fase di sviluppo e potrebbe subire ulteriori cambiamenti.
Ad una rapida analisi si nota subito come lo spazio “sprecato” sia inferiore a NTFS, FAT32 e FAT. Anche le performance risultano essere migliori, ma bisognerebbe valutarne il funzionamento con sopra tutto il sistema operativo per capirne le reali potenzialità.
![](https://www.windowsblogitalia.com/wp-content/uploads/2011/06/NTFS1.png)
Naturalmente non vi è retrocompatibilità con Windows 7 e precedenti, ma anche all’interno di Windows 8 stesso Protogon non sempre è supportato (in alcuni casi viene visto come partizione RAW da formattare). Il consiglio quindi è di provare il gusto di utilizzare un nuovo FS, ma di non usarlo nelle attività quotidiane.
Articolo di Windows 8 Italia
Fonte | My Digital Life