Esclusiva! Indiscrezioni sul futuro di Windows Phone 7: aggiornamenti, CPU dual core, NFC e Skype

Windows 8 Italia ha avuto il piacere di parlare con Stefania Duico, responsabile Windows Phone in Italia, che ci ha rilasciato alcune dichiarazioni sui temi più caldi del mondo Windows Phone, rispondendo a tutte quelle domande che quasi tutti gli utenti si pongono. Vediamo quali sono state le risposte, anche alla luce delle nostre opinioni.

Un tema importantissimo è quello del numero di aggiornamenti garantiti: Microsoft vuole farne un cavallo di battaglia, differenziandosi dalla concorrenza che abbandona gli utenti. Microsoft non impone a priori un numero esatto, puntando per “il maggior numero possibile“, forte dei vincoli hardware e delle limitazioni alle personalizzazioni dei vari produttori.

Anche in questo caso Microsoft non prevede tempistiche precise, preferendo un sistema del tipo “ciò che serve, quando serve, fatto bene“. Ovvero, meglio qualche giorno in più di attesa, per un software ben sviluppato, anziché ritrovarsi qualcosa che non funziona bene, solo perché si sono rincorse date di rilascio pubbliche.

Windows Phone 7 allo stato attuale non ha alcun bisogno di questo tipo di CPU, in quanto è estremamente ottimizzato. Ne è la prova l’eccellente esperienza d’uso che ogni utente Windows Phone può testimoniare, con un sistema sempre reattivo e preciso. La necessità dei dual core sugli smartphone attualmente è frutto di software non ottimizzati e campagne di Marketing, mentre a Microsoft interessa solo offrire un prodotto che funzioni bene e si distingua.

Nokia e gli altri produttori credono molto in questa tecnologia, ma non è facile diffonderla da un momento all’altro. Per ora avrebbe quindi poco senso inserire una dotazione hardware di questo tipo, con conseguente aumento del prezzo, ma ovviamente Microsoft e i produttori stanno lavorando anche in tal senso per il futuro.

Presto sarà rilasciata sul Marketplace l’applicazione di Skype, utilissima soprattutto nei nuovi telefoni con fotocamera frontale. Tutti, dopo la recente acquisizione, ci aspettavamo l’integrazione col sistema, ma attualmente il futuro del binomio Messenger/Skype non è ancora chiaro, quindi per ora l’applicazione standalone è sufficiente.