Ormai conoscete bene il nostro Tablet PC HP EliteBook 2760p, che ci accompagna da settembe 2011 nel testing delle varie release di Windows 8. Il tablet in questione rispetta gli standard dei Marines americani in termini di resistenza a vibrazioni, polvere, acqua e sbalzi di temperatura. Nonostante questo siamo riusciti a distruggerlo sbattendolo in giro per l’Italia, usandolo per demo, grafica 3D e render: dopo dieci mesi di intenso utilizzo ci siamo decisi a mandarlo in assistenza per una risistemata (una cosa buona dell’EliteBook è che ha 3 anni di garanzia, invece di 2).
Ecco i problemi che presentava:
  1. Due tacchetti di gomma che alzano di un paio di mm il computer erano saltati durante spostamenti del dispositivo sulla scrivania.
  2. La ventola, col passare dei mesi, era diventata sempre più rumorosa: quasi sembrava che urtasse da qualche parte, non essendo più in asse.
  3. Si erano danneggiati alcuni settori dell’HDD (in particolari quelli con i file di boot) e Windows 8 non è riuscito a risolverli: in particolare vi consigliamo di guardare questo video della lenta e sofferta morte del nostro EliteBook: può sempre servire conoscere questo raro genere di eventi per non farci trovare impreparati.
  4. I due piolini di aggancio della batteria, intelligentemente progettati in plastica, si erano spaccati.
  5. La parte destra dello schermo non rilevava più il tocco in determinate posizioni: ciò non permetteva l’apertura della Charm Bar quando il PC era in modalità desktop, mentre funzionava perfettamente in modalità tablet. Ecco un video che dimostra il problema.
  6. I tastini laterali erano totalmente consumati: la vernice metallizzata si era scrostata e da sotto era comparsa la plastica cerulea. In più la scocca si era letteralmente spaccata in corrispondenza del tasto power, in seguito ad una leggerissima botta.

Lunedì 30 luglio 2012 abbiamo chiamato l’assistenza HP e abbiamo elencato tutti i problemi, tranne il sesto, che avrebbe potuto invalidare la garanzia.
Molto gentili, ci hanno prenotato il ritiro del computer (computer _ trasformatore, e null’altro) per il giorno dopo, martedì 31 luglio 2012.
Dopo pochi minuti dalla telefonata ci arriva l’email di riepilogo della pratica di assistenza con un link ad una pagina con maggiori dettagli, dove abbiamo letto:

»Hard Disk Drive does not boot/ is not detected

… e degli altri problemi nessuna traccia. Così, ancora in tempo, abbiamo preparato un bel foglio di carta – poi attaccato sullo schermo del PC – con la spiegazione dettagliata di tutti i problemi presentati dal dispositivo.
Ingenuamente, però, abbiamo descritto il tutto in italiano e solo quando abbiamo consegnato il pacco al corriere ci siamo resi conto che il pacco in realtà era diretto in Polonia! Quindi il primo consiglio è quello di allegare un foglio con la descrizione del problema in inglese.

Torniamo a casa e, prima di richiamare HP per far aggiungere i dettagli utili ai tecnici per sapere cosa riparare, cerchiamo meglio sul sito HP e scoviamo un’altra pagina nella quale ci sono molti più dettagli e – addirittura – è possibile aggiungerne personalmente!
Prontamente traduciamo in inglese il testo inviato col PC e lo aggiungiamo alla pagina, dove – anche se in modo non troppo dettagliato – erano elencati tutti e cinque i problemi segnalati:

No boot, HDD defective (DPS test failed).
Rubber feet missing.
FAN noisy (notebook becomes hot).
Battery doesn’t hook to base enclousure.
Right side of touch screen doesn’t work.

Iniziamo a pregare.
Per venerdì sera viene considerato riparato e già consegnato al reparto spedizioni: parte lunedì in nottata e, dopo una giornata intera fermo a Roma, ritorna a casa martedì 7 agosto 2012, dopo esattamente sette giorni.

Spacchettiamo il tutto e con piacere notiamo che è stato riparato tutto quello richiesto e in più è stata sostituita tutta la parte inferiore, e quindi anche la parte di scocca spaccata e i tastini sverniciati (che non avevamo chiesto di cambiare).
Accendiamo il PC, proviamo il touch e… Non funziona! Anzi, se prima in modalità tablet funzionava, ora manco in quella configurazione!

Così, con molta pazienza, chiamiamo nuovamente il supporto HP, facciamo presente il problema non risolto, per poi prenotare nuovamente il ritiro. Questa volta nella pagina con meno dettagli sta scritto:
»LCD no back-light / vide

Mentre in quell’altra più dettagliata sta scritto:

cust has just sent pc to puma but wasn’t solved this problem:
Right side of touch screen doesn’t work.
if cust tri to touch in the right side nothing appears.
drivers are updated.
Inutile dire che questa volta allegheremo una descrizione ancora più dettagliata del problema, in inglese, e lasceremo anche un video sul Desktop, che mostra e dimostra il fastidiosissimo problema col touchscreen.
Potete leggere la seconda parte della nostra cronaca a questo indirizzo.