Quest’anno il colosso di Redmond ha presentato i nuovi loghi di Windows 8, Windows Phone 8, Office e altri programmi e servizi, come Visual Studio e SkyDrive.
Oggi Microsoft ha presentato il suo nuovo logo che manda in pensione, dopo ben 25 anni, il marchio che tutti conosciamo e che da sempre contraddistingue l’azienda.
Così come già accaduto in particolar modo col nuovo logo di Windows 8 e Windows Phone 8, anche il nuovo logo Microsoft difficilmente metterà tutti d’accordo.

Al posto della “massiccia” scritta in grassetto-corsivo – che dava l’idea di qualcosa di affidabile e sicuro – Microsoft ora è scritto in un banale Segoe – il font utilizzato in Windows 8 – con a sinistra quattro quadratini con i classici colori di Windows: ci lascia perplessi il fatto che, contrariamente ai loghi di Windows e Office, quello Microsoft non è in prospettiva e non sembra seguire la filosofia con cui sono stati progettati gli altri loghi.

E poi Microsoft non è solo Windows 8 e Windows Phone 8, ma è anche tantissimi altri prodotti che non hanno nulla a che fare con tile e stile moderno: basti pensare all’hardware, come mouse e tastiere.
Quindi ci chiediamo il perché dei quattro tile colorati, tra l’altro non in prospettiva.

Ma soprattutto: perché cambiare un logo che dopo 25 anni è ancora coerente, moderno e soprattutto conosciuto?

Restiamo perplessi e cerchiamo nei vostri commenti una spiegazione plausibile alla scelta di Microsoft.