Nel momento in cui scriviamo, Mark Zuckerberg – inventore di Facebook – è ancora sul palco dell’esclusivissimo evento in cui è stata presentata Graph Search, la nuovissima funzione del più famoso social network. Dopo una breve panoramica sul suo funzionamento, vi spiegheremo come provarla in anteprima.
Graph Search nasce dall’intenzione di rivoluzionare gli attuali sistemi di ricerca grazie ad un complicatissimo algoritmo che ci permetterà di trovare qualsiasi cosa, semplicemente digitando – in linguaggio naturale – nella barra di ricerca nella home di Facebook: il “motore” visualizzerà i risultati in modo dinamico e in base ai filtri impostati nella frase che abbiamo digitato (nell’immagine a inizio articolo, ad esempio, un filtro è “Foto“: saranno visualizzate esclusivamente le fotografie) o che potranno essere aggiunti manualmente dalle opzioni di ricerca avanzate, in una sidebar.
Il tutto si baserà sugli interessi propri e degli amici – ovviamente nel rispetto della privacy, in base alle nostre impostazioni – e restituirà risultati decisamente più attinenti rispetto ad un comune motore di ricerca: sia perché si baserà su like, tag nei luoghi e molto altro, sia perché riuscirà a capire il linguaggio naturale.
Nel caso in cui Graph Search non dovesse restituire risultati, i contenuti saranno trovati da Bing (motore di ricerca Microsoft), da tempo partner Facebook.

Se volete provare in anteprima Graph Search, visitate questo indirizzo – la pagina potrebbe non caricarsi subito a causa del grosso traffico di visitatori: troverete un link per provare la ricerca e, in fondo, un pulsante per ricevere in anteprima una notifica quando il servizio sarà disponibile.