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Alcune settimane fa è stato annunciato che Google avrebbe interrotto il supporto al protocollo Exchange ActiveSync di Microsoft il 30 gennaio 2013, impedendo di fatto agli utenti con Windows Phone di usare Gmail per avere sul proprio telefono eMail in push, calendari multipli e contatti sincronizzati. Per fortuna la data è stata spostata in avanti nel tempo, per dare a Microsoft il tempo di effettuare un aggiornamento.

La decisione di Google è quella di passare esclusivamente agli standard open, quali IMAP, CalDAV e CardDAV, abbandonando il protocollo proprietario di Microsoft. Windows Phone non supporta attualmente quegli standard, il che lo taglierebbe fuori dai servizi di Gmail.
Microsoft ha espresso a Google la propria disponibilità nell’implementare tali protocolli, ma ha bisogno di circa sei mesi per preparare l’aggiornamento. Google ha deciso di concedere questo ulteriore tempo, posticipando il taglio del supporto ad Exchange ActiveSync al 31 luglio 2013, data entro la quale si spera che Microsoft riesca a terminare il proprio aggiornamento.
Google, insomma, ha voluto dare un forte segnale a Microsoft, costringendola ad adattarsi, ma allo stesso tempo ha preferito allungare i tempi per non rischiare la migrazione di un gran numero di utenti da Gmail verso Outlook.com (l’ex Hotmail), soprattutto se si considera che la migrazione è semplicissima e totalmente indolore.