Si è concluso da qualche ora l’evento di presentazione di Microsoft Surface RT a Milano ed eccoci qui per raccontarvi tutto ciò che abbiamo visto. L’evento è stato molto interessante e ci ha permesso di conoscere meglio l’ecosistema Microsoft focalizzando l’attenzione sul nuovissimo Surface RT.

 

Partiamo però dall’inizio. Entriamo nella sala conferenze e vediamo subito i Surface RT su un tavolo nell’angolo della stanza. Ci accomodiamo e subito ci viene mostrato un interessante video che introduce Surface RT. Dopo la proiezione del breve video, prende la parola Claudia Bonatti, direttore della divisione Windows Client in Microsoft Italia, che ci illustra l’ecosistema Windows.

Si parte da alcuni dati di vendita: più di 60 milioni di licenze Windows 8 vendute e numero di app presenti nello Store di Windows 8 quadruplicate dal lancio del sistema operativo avvenuto lo scorso 26 ottobre. Dati senza dubbio incoraggianti che dimostrano come Windows 8 e Windows RT siano in continua crescita ed evoluzione.

Bonatti sottolinea poi come Microsoft sia spesso associata alla sola produzione software. Molte persone dimenticano infatti come quest’ultima sia impegnata anche nello sviluppo hardware. Oltre alle semplici periferiche (tastiere e mouse), non dimentichiamo di Xbox e Kinect: due prodotti usciti dai centri ricerca hardware Microsoft. Si arriva a così a Microsoft Surface: un prodotto frutto di circa 30 anni di esperienza  nella produzione di hardware. Il primo punto analizzato da Bonatti riguarda lo chassis del tablet, costruito con la tecnica “VaporMG” che rende la superficie posteriore piacevole al tatto e a prova di impronte delle dita.

Si parla poi dello schermo: un 10.6″ con risoluzione 1366×768. Anche per questo importante componente, Bonatti precisa come la scelta di queste caratteristiche non sia casuale: queste sono le dimensioni giuste per godere film in 16:9 senza le fastidiosissime bande nere. Lo schermo è inoltre protetto da un Gorilla Glass 2.0 che permette al Surface RT di superare prove di caduta da ben 72 angolazioni diverse! 

Passiamo quindi alla connettività. Sul Surface RT troviamo infatti una porta USB 2.0, un’uscita video, la presa di ricarica, uno slot per microSDXC e l’aggancio magnetico della cover/tastiera. Se i 32/64 GB di storage interno non sono sufficienti, potrete quindi inserire nel tablet una microSD o un hard disk USB. 

Parliamo ora della cover. Claudia ci spiega le differenze tra i 2 modelli disponibili al lancio:

  • Touch Cover: molto sottile e funzionante a pressione. I tasti non producono alcun feedback.
  • Type Cover: leggermente più spessa della controparte ma con i classici tasti con molla che producono feedback quando premuti.
Possiamo inoltre vedere dal vivo come l’aggancio magnetico sia veramente comodo e resistente. Questo significa che, per agganciare la cover al tablet, basterà avvicinare i due elementi e il connettore magnetico farà il resto. Se una aggancio di questo tipo può sembrarvi precario vi state sbagliando: Bonatti afferra la tastiera lasciando penzolare per qualche secondo il tablet nel vuoto senza che quest’ultimo si scolleghi e cada par terra.
 

Dopo aver ampliamente discusso dell’hardware di Surface RT, si torna al software. In particolare Bonatti ci dice che su tutti i Surface RT è preinstallata la versione Home & Student di Office 2013 (Word, Excel, Power Point e OneNote).

Possiamo finalmente toccare con mano il Surface RT! Dopo aver ascoltato Claudia ci avviciniamo al Surface RT utilizzato per la presentazione e iniziamo ad analizzarlo. Prima di tutto prendiamo il tablet in mano e notiamo subito che i 680 grammi lo rendono veramente leggero. Anche il materiale dello chassis così decantato da Bonatti ci piace molto e dona al tablet un buon senso di robustezza.

Proviamo poi la Touch Cover e scopriamo come i pulsanti senza feedback provochino una strana sensazione durante la scrittura, costringendoci a fermarci per verificare se effettivamente la parola composta sia giusta. Ovviamente è solo questione di abitudine quindi non spaventatevi se, provando il tablet, dovrete spesso fermarvi per verificare se il tasto premuto sia quello corretto. Vi possiamo assicurare che, durante la breve prova, il Surface ha correttamente rilevato tutti i tasti da noi premuti.

Dopo il test della tastiera analizziamo lo schermo. La qualità dell’immagine è ottima così come la sensibilità del touch: ci spostiamo tra il menu Start e alcune app notando anche l’ottima fluidità del sistema operativo Windows RT.

 Dopo aver provato il Surface l’evento si conclude. Vi lasciamo con due video: il primo è quello introduttivo di cui abbiamo parlato a inizio articolo, il secondo è lo spettacolare spot americano di Microsoft Surface RT.