Chi di voi sa cos’è una VPN? Per i più esperti sicuramente è una parola abbastanza comune, mentre per gli altri può sembrare uno dei tanti acronimi. VPN sta per Virtual Private Network, ovvero una rete di comunicazione privata che sfrutta un “mezzo di trasporto” pubblico e condiviso, in questo caso la rete delle reti: Internet.
Senza scendere troppo nei tecnicismi, tramite una VPN, configurata all’interno del sistema operativo, è possibile, ad esempio, collegarsi alla rete privata aziendale dall’esterno, simulando una vera e propria rete locale, semplicemente sfruttando una connessione ad Internet. Immaginate la comodità di poter accedere alla rete del proprio ufficio anche dall’altra parte del mondo. Se qualcuno se lo stesse chiedendo, questo tipo di collegamento può e deve essere protetto per salvaguardare i dati che transitano su di esso.
Con questa premessa, vogliamo presentarvi un’app che è stata da poco rilasciata anche su Windows Phone, VPN One Click. Come suggerisce il nome stesso, questa applicazione ha la peculiarità di farci creare una VPN sul nostro smartphone in pochi e semplici passaggi. Alla sua apertura, l’app provvederà automaticamente a creare un account di prova (valido due giorni) con tutti i dati necessari alla creazione di una VPN sicura: Username, Password e Preshared Key. Per fare questo sarà necessaria una brevissima configurazione manuale nelle Impostazioni > VPN seguendo le pratiche e chiare istruzioni passo passo presenti nella tab HowToConnect dell’app, dove si potrà scegliere il paese del server remoto con cui effettuare il collegamento.
Una volta aggiunta la VPN, nelle impostazioni di Windows Phone, sarà possibile collegarsi ad uno dei server remoti disponibili con un semplice tap. In questo modo sarà possibile aggiungere più di una VPN (differenziata per paese con un nome diverso) e collegarvici in base alle esigenze. Per essere sicuri di essere collegati in VPN accertatevi che sull’icona della connessione di rete utilizzata ci sia un piccolo lucchetto, a parte il messaggio di conferma “connessa“.
VPN One Click si comporta a tutti gli effetti come alcuni servizi (prevalentemente utilizzati in ambito client e server) che girano il traffico di rete su un Proxy, ingannando un sito web o un’applicazione sulla reale provenienza dell’utente che la sta utilizzando. La connessione è assolutamente sicura perché viene criptata e il servizio non fa altro che consentire agli utenti di navigare in rete nascondendo il reale indirizzo IP assegnato dalla rete Wi-Fi o dati. Questo permette di proteggere la nostra privacy e/o sbloccare eventuali servizi non disponibili nel paese d’origine. La funzione più utile, infatti, è proprio quest’ultima. Domanda: qual è uno dei servizi più attesi in Italia che vi viene in mente? Vi diamo un suggerimento, inizia con la lettera N – come Netflix.
Netflix, lo Spotify dei film e delle serie TV ancora non disponibile in Italia, con una normale connessione nostrana non riuscirebbe a funzionare, come dimostra la prima parte dell’immagine successiva. L’app ufficiale riconosce l’origine della richiesta e quindi ci presenta il messaggio “Mi dispiace, Netflix non è ancora disponibile nel tuo paese“. Ebbene, tramite VPN One Click, abbiamo configurato la VPN con un server negli Stati Uniti e, come dimostra la seconda parte dell’immagine, possiamo connetterci o attivare il servizio ed effettuare l’accesso con email e password registrati. Immaginate un utente italiano in viaggio all’estero, crea una VPN con un server in Italia e guarda Sky Go in piena tranquillità e senza blocchi.
Abbiamo testato l’applicazione per circa due giorni e siamo rimasti davvero sorpresi dalla sua utilità, sia con vari siti internet (come ad esempio quelli delle serie TV americane), che soprattutto con delle applicazioni che non funzionano nel territorio italiano, come appunto Netflix o BBC iPlayer. Alcune volte la connessione al server è risultata lenta, ma in poco tempo la situazione si è stabilizzata, ripristinando così la normale fruizione dei contenuti.
I server disponibili sono dislocati nei seguenti paesi: USA, Canada, Australia, Regno Unito, Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Italia, Singapore, India, Egitto, Russia, Svezia, Spagna, Turchia, Hong Kong, Giappone, Romania, Bulgaria, Lussemburgo, Islanda, Panama, Cile, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Austria.
Il servizio è possibile provarlo gratuitamente per due giorni dalla prima installazione. Al termine della prova è possibile acquistare, tramite in-app, il servizio in abbonamento: mensile a 1.99 €, semestrale a 10,99 € e annuale a 19.99 €. I diversi tagli disponibili rendono il servizio abbordabile e interessante per tutte le tasche, considerando che non c’è alcun limite di traffico sul server.
Articolo di Windows Blog Italia
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