Windows 10 (Compact) x64-2015-04-03-12-14-24

Il 30 marzo 2015 è stata rilasciata la build 10049 di Windows 10 Technical Preview, nel ramo Veloce, introducendo il tanto atteso Project Spartan, nome in codice del futuro browser di casa Microsoft. Ovviamente in questo update sono stati introdotti una serie di aggiornamenti nascosti e, tra questi, uno inerente l’Editor del registro di sistema.

Il registro di sistema, introdotto con Windows 3.0, come molti sapranno custodisce il database in cui vengono raccolte tutte le impostazioni / opzioni del sistema operativo e delle applicazioni in esso installate. Nel tempo si è sempre associato ai problemi di instabilità di Windows, ma questa teoria ha effettivamente un riscontro nei sistemi basati su Windows 9x, mentre è molto meno fondata per quelli basati su Windows NT, il quale ha introdotto una nuova suddivisione dei file che compongono il registro di sistema. Nel caso, ci sono sempre degli ottimi tool che possono fare pulizia, ma ricordiamoci che un’errata modifica potrebbe causare malfunzionamenti del sistema operativo.

Per informazione e conoscenza, gli altri sistemi operativi adottano un’alternativa al registro di sistema, raggruppando i vari file di configurazione in apposite cartelle del file system: Preferences in Mac OSX, o la cartella /etc, e le cartelle nascoste all’interno della home nei sistemi basati su Unix. In questo caso l’instabilità del sistema può essere causata soltanto dalla corruzione del file system, causando effetti simili all’ambiente Windows.

RegistroW81

Ritornando all’Editor del registro di sistema, in Windows 10 viene introdotta una via rapida per spostarsi fra i vari nodi. Di cosa stiamo parlando? Facciamo un po’ di teoria!

Il registro, per chi non l’ha mai visto, è organizzato in modo gerarchico: esistono delle sezioni principali chiamate chiavi di primo livello (HKEY_) ed esistono delle sottosezioni suddivise in nodi; ogni nodo viene chiamato chiave (KEY), ed ogni nodo può contenere uno o più elementi di dati chiamati valori (VALUES), di cui uno (Predefinito) (DEFAULT).

Generalmente nelle chiavi di primo livello, come HKEY_LOCAL_MACHINE e HKEY_CURRENT_USER, ci sono delle chiavi con lo stesso nome: prima era necessario rifare tutto il percorso per passare da una all’altra, ma con Windows 10 viene introdotto un piccolo collegamento rapido nel menu contestuale: Go to HKEY_[CHIAVE]

Potete vederlo nell’immagine sottostante e confrontarlo con quella soprastante, presa da Windows 8.1. Per chi lavora con il registro di sistema tramite GUI, sicuramente sarà un’ottima scorciatoia.

RegistroW10

Conoscevate il registro di sistema? Vi è mai capitato di combinare qualche disastro con esso? Raccontateci le vostre esperienze con un breve commento.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Neowin