Windows 10 Build 10122 (24)

Microsoft, giorno dopo giorno, continua a migliorare Windows 10. L’ultima modifica riguarda il processo di certificazione delle app presenti nel Windows Store, per aiutare i clienti a trovare più rapidamente i contenuti che cercano. L’obiettivo è quello di portare un numero sempre maggiore di app di qualità sulla piattaforma.

Verranno identificate le applicazioni che non seguono le regole, verranno informati gli sviluppatori ed eventualmente verranno rimosse. Tutto ciò serve per eliminare il disordine delle app, garantire un prezzo adeguato, distinguere le app che forniscono informazioni dalle altre, garantire i primi posti alle app cercate.

Eliminare il disordine delle app
Anche l’occhio merita la sua parte. Per questo motivo, Microsoft ha deciso di eliminare le app che hanno un impatto negativo sul cliente nel Windows Store. Verranno eliminare app con icone simili, con titoli che generano confusione e quelle con nome e titolo che non corrispondono al contenuto. Microsoft eliminerà anche le app che non offrono un unico contenuto o non sono utili. Per esempio, quando ci sono molte applicazioni simili tra loro (ad esempio la torcia), alcune potranno essere rimosse dallo Store.

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Garantire un prezzo adeguato per l’app
Il prezzo di un app deve riflettere il suo valore. I clienti hanno bisogno di sapere che, quando acquistano le applicazioni dal Windows Store, stanno pagando un prezzo equo. Questo significa che le app simili dovrebbero avere lo stesso prezzo e che gli sviluppatori, nel promuovere la loro app, non devono usare pratiche sleali o irregolari che violano il codice di autodisciplina del Windows Store.

Distinguere le app che forniscono informazioni dalle altre
È importante che, quando un cliente compra un app, sia al corrente di cosa stia effettivamente comprando. Le app che forniscono informazioni (come guide, tutorial, contenuti didattici, …) devono essere facilmente identificate per permettere all’utente di scegliere correttamente. Per questo motivo, le app che forniscono informazioni devono essere etichettate come tali. Se un’app viola questa norma, potrebbe essere rimossa dallo Store.

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Garantire i primi posti alle app cercate
I clienti possono identificare più facilmente che cosa stanno comprando quando il titolo, la descrizione, il tag e le parole chiave di un app sono accurati e rilevanti. Inoltre, gli sviluppatori non possono usare parole chiave popolari e rilevanti per manipolare il posizionamento di un’app nei risultati della ricerca o della classifica generale. Le app dovrebbero avere solo un massimo di otto parole chiave, e le parole chiave devono essere pertinenti alla funzione delle app. In caso contrario, l’app potrebbe essere rimossa dal Windows Store.

Cosa ne pensate di queste nuove linee guida? Miglioreranno le app presenti nello Store? Microsoft le seguirà veramente oppure no? Diteci la vostra nei commenti.

Fonte | Blog Windows