Questa è l’idea strategica rivelata poche ore fa dal CEO di Microsoft, in un’intervista a Mary Jo Foley, per risollevare le sorti del sistema operativo mobile.
Sfruttare Windows 10 per attirare sviluppatori che avranno ben presto la possibilità di pubblicare sullo Store applicazioni per circa un miliardo di utenti che utilizzano PC, tablet, telefoni, console e occhiali per la realtà aumentata.
Il concetto fondamentale alla base di tutto parte dalle applicazioni universali, quelle vere – spiega Nadella. Il nuovo Store accoglierà applicazioni in grado di girare su tutti i tipi di device, ma anche porting di app e giochi di altre piattaforme o di siti web.
“Universal Windows apps are going to be written because you want to have those apps used on the desktop. The reason why anybody would want to write universal apps is not because of our three percent share in phones. It’s because a billion consumers are going to have a Start Menu, which is going to have your app. You start the journey there and take them to multiple places. Their app can go to the phone. They can go to HoloLens.”
Ed è proprio per questa serie di motivi che Microsoft ha optato per un aggiornamento gratuito per tutti, o quasi, a Windows 10. Questo garantirà un passaggio di tutti gli utenti da Windows 7 a Windows 8.1 al nuovo sistema operativo, che andranno a sommarsi agli Insider e a tutti i nuovi utenti.
“I want that to translate into success for our developers. That’s what’s going to get them to write to the phone. If anything, the free upgrade for Windows 10 is meant to improve our phone position. That is the reason why I made that decision. If somebody wants to know whether I’m committed to Windows Phone, they should think about what I just did with the free upgrade to Windows”
Insomma, Microsoft sembrerebbe aver ben recepito la lezione avuta con Windows 8 e deciso di giocarsi le carte vincenti, per colmare il divario nelle divisioni in cui ora è in difficoltà. Basteranno queste mosse per convincere gli sviluppatori e far fiorire l’intera piattaforma?
Articolo di Windows Blog Italia