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Come vi avevamo anticipato in questo articolo, Microsoft ha già tenuto a precisare che Windows 10 sarà rilasciato a scaglioni. Questi ultimi, però, potrebbero estendersi fino al 2016.

Se ormai il lancio ufficiale è imminente, alcuni PC potrebbero non vedere l’update al nuovo sistema operativo prima di sei mesi. Questo ritardo sarà imputabile agli OEM che avranno un bel da fare per preparare l’aggiornamento per tutti i modelli già esistenti, compresi i più vecchi commercializzati anni fa con Windows 7. Gli ultimi saranno i primi, a quanto pare.

Stando ai piani di alcuni produttori, di cui trovate una lista in fondo all’articolo, i  portatili e i tablet più recenti cominceranno a ricevere Windows 10 già dal 29 luglio, per poi fare nuove ondate di aggiornamenti nei mesi a venire e, in alcuni casi, fino ad inizio 2016.

Non è detto che tutti i produttori seguano questa strada, ma è ormai sicuro che l’upgrade – almeno in via ufficiale – non arriverà per tutti al day-one. Che ne pensate?

Articolo di Windows Blog Italia

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