Hyper-V Windows 10 10565

Microsoft ha comunicato di aver incluso una virtualizzazione nidificata nella build 10565 di Windows 10 Insider Preview. Questa caratteristica è riservata alle macchine con Hyper-V abilitato e funzionante e si basa sul supporto di virtualizzazione hardware (ad esempio Intel VT-x e AMD-V) per eseguire le macchine virtuali. Una volta installato Hyper-V, l’hypervisor nasconde la capacità dalle macchine virtuali di installarne delle altre al loro interno.

In parole povere, l’idea di base è quella di avere una macchina host in grado di eseguire una macchina virtuale, che a sua volta esegue una propria macchina virtuale guest.

COME ABILITARE HYPER-V

Per abilitare Hyper-V:

  1. Digitate nel box di ricerca Attiva o disattiva funzionalità di Windows (o in alternativa recatevi in Pannello di controllo > Programmi > Attiva o disattiva funzionalità di Windows).
  2. Attivate Hyper-V e tutte le sue sottofunzionalità e cliccate OK.

COME ABILITARE LA VIRTUALIZZAZIONE NIDIFICATA

 Per abilitare la virtualizzazione nidificata:

  1. Digitate nel box di ricerca Console di gestione di Hyper-V.
  2. A destra cliccate Nuovo > Macchina virtuale….
  3. Seguite la procedura di Creazione guidata macchina virtuale e createne una nuova. Avviatela e installateci il sistema operativo.
  4. Spegnete la macchina virtuale.
  5. Scaricate dal questo link lo script PowerShell Enable-NestedVm.ps1. Se non riuscite a scaricare lo script, recatevi al questo indirizzo e sulla destra cliccate Download ZIP. Andate in hyperv-tools > Nested.
  6. Cliccate con il tasto destro sul file Enable-NestedVm.ps1 appena scaricato e selezionate Esegui con PowerShell. Attendete qualche secondo il termine dell’operazione.
  7. Avviate la macchina virtuale.
  8. Attivate l’Hyper-V all’interno della macchina virtuale.
  9. Installate le nuove macchine virtuali.

Per essere una versione iniziale, funziona abbastanza bene. Per altre informazioni vi rimandiamo al post ufficiale su TechNet. Proverete questa nuova forma di virtualizzazione? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia