fitbit blaze

Appena qualche giorno fa vi avevamo annunciato il Fitbit Blaze, il nuovo smartwatch che Fitbit ha presentato al CES di Las Vegas. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalle sue funzionalità e dalla sua autonomia dichiarata, anche in virtù del display a colori, ma nutrivamo qualche dubbio riguardo uno dei suoi aspetti più interessanti, ovvero la sua capacità di avvertirci di eventuali messaggi e chiamate in arrivo.

A quanto pare i nostri sospetti erano fondati, perché anche il Fitbit Blaze fa uso del medesimo sistema del Fibit Charge HR e del Surge per l’invio delle notifiche allo smartwatch, ossia i server GATT. Il sistema operativo mobile del colosso di Redmond, purtroppo, al momento non li supporta e, pertanto, acquistando il Blaze al lancio avremo a che fare con un dispositivo castrato, che non sarà in grado di esprimere tutte le sue potenzialità. Dunque, potremo impiegare il nuovo smartwatch del brand di San Francisco, collegato ad uno smartphone Windows 10 Mobile, soltanto come un accessorio per il fitness, rinunciando, almeno al momento, a tutte le sue funzionalità smart.

Fitbit non è l’unica casa costruttrice ad impiegare i server GATT per l’invio di notifiche a dispositivi di vario genere, non soltanto indossabili: è per questa ragione che Fitbit ci ha tenuto a precisare che sta lavorando a stretto contatto con Microsoft per risolvere il problema.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | OneTechStop