Day of The Tentacle Remastered - Immagine di copertina

La storia dei videogiochi conserva tantissimi titoli di vari generi tra cui le avventure grafiche punta e clicca. Oggi vi parliamo di un capolavoro dal titolo Maniac Mansion: Day of the Tentacle del 1993, targato LucasArts, ideato da Dave Grossman e Tim Schafer, e rimasterizzato nel 2016 da Double Fine Producions con una grafica moderna, la collaborazione del vecchio team creativo e una nuova gestione dell’interfaccia che subentra al vecchio motore SCUMM (Script Creation Utility for Maniac Mansion). Il titolo a molti di voi sarà sconosciuto ad altri invece è noto come Day of the Tentacle o, in forma abbreviata, DOTT.

Da Wikipedia – Day of the Tentacle è ambientato cinque anni dopo le vicende di Maniac Mansion. Dei sette personaggi giocabili del primo capitolo fa la sua ricomparsa solo il nerd Bernard Bernoulli, affiancato da due nuovi amici: il metallaro Hoagie e la studentessa di medicina Laverne. La storia comincia quando una delle due creazioni del dottor Fred Edison, Tentacolo Viola, beve dei rifiuti tossici ottenendo così due braccia: da malvagio ma innocuo (perché poco intelligente), diventa un genio con l’obiettivo della conquista del mondo. Il compito di Bernard e dei suoi amici è, inizialmente, quello di tornare indietro nel tempo di un giorno con una toilette portatile (il Cron-o-binetto), trasformata dal dr. Fred in macchina del tempo, per spegnere il macchinario che produce i rifiuti e impedire così la mutazione di Tentacolo Viola…

SPOILER UTILE | All’interno del gioco è anche compreso il primo Maniac Mansion: per giocarci basta usare il computer nella stanza del pazzo Ed Edison – purtroppo è solo in inglese.

Day of the Tentacle – La gomma con monetina

Sarà capitato anche a voi di ascoltare qualche vostro amico o familiare mentre racconta di vecchi giochi diventati dei cult o dei must del tempo, diventando così grandi classici. Sappiate che Day of the Tentacle rientra proprio tra questi, perché il titolo non si basa soltanto sull’aspetto tecnico-ludico, ma su un pilastro fondamentale che nei videogiochi e film moderni spesso viene a mancare: la narrativa.

Nello specifico, Day of the Tentacle riesce a trasmettere al giocatore, sin dalle prime battute, una serie di input per lanciarsi in un’avventura divertente e ricca di enigmi da risolvere. Infatti, per poter salvare il mondo dal malefico Tentacolo Viola, il giocatore dovrà cimentarsi tra azioni, luoghi, oggetti e viaggi nel tempo, interagendo direttamente con i tre personaggi principali attraverso dialoghi (alcuni sono fondamentali per poter andare avanti nella storia), personaggi storici importanti e risolvendo un buon numero di enigmi, spesso non così immediati nella loro risoluzione.

Rispetto al gioco originale troviamo in aggiunta: un menu principale (nell’originale si iniziava direttamente l’avventura), un nuovo sistema di controllo e degli interessanti contenuti extra. Primo tra questi bonus extra, il commento audio degli sviluppatori (sottotitolato in italiano) a cui partecipano Tim Schafer, Dave Grossman, Larry Ahern, Peter Chan, Peter McConnell e Clint Bajakian, e una galleria di bozzetti originali che mostrano alcuni passaggi dello sviluppo del gioco. Rispetto al gameplay in sé per sé, nulla è cambiato ed è rimasto assolutamente fedele all’opera originale, introducendo alcune modernizzazioni per rendere il gioco compatibile con le console moderne (attualmente solo PS Vita e PS4) e i nuovi giocatori abituati a certe dinamiche. Vedremo gli aspetti tecnici nel prossimo paragrafo.

Day of the Tentacle – Back… to the Mansion!

Fondamentalmente la possibilità di iniziare una nuova partita, salvarla e riprenderla successivamente è presente in questo titolo rimasterizzato, ma il team di Double Fine ha voluto dare una rinfrescata all’interfaccia di Day of the Tentacle introducendo delle piccole migliorie e un nuovo sistema di controllo per poter interagire in maniera più intuitiva con oggetti e personaggi durante la storia.

La prima novità in assoluto riguarda l’interfaccia, che porta a tutto schermo il gioco, nasconde l’inventario degli oggetti in nostro possesso con un menu a scomparsa (richiamabile da un hotspot in basso a sinistra o premendo sulla tastiera I) e raccoglie le varie azioni eseguibili dai personaggi principali, ovvero i verbi (tipici nel motore SCUMM) come Apri, Chiudi, Spingi… Su quest’ultimo aspetto, rispetto alla versione originale, gli sviluppatori dell’edizione Remastered hanno introdotto una ruota attivabile con il tasto destro quando ci posizioniamo con il puntatore, ad esempio, su un oggetto con cui poter interagire. Questa ruota diventa interattiva perché permette di contestualizzare le relative azioni in base all’oggetto o al personaggio coinvolto. Infatti, ha sicuramente senso aprire una porta e non parlarci, oppure ha senso parlare con un personaggio e non spingerlo… oppure no? (trollata mancina!)

Una miglioria introdotta riguarda il popup che appare in sovrimpressione quando, sempre con il puntatore, ci posizioniamo su tutto ciò che permette un’interazione come, ad esempio, una porta (tipico nei giochi più moderni). Per gli amanti del vintage, state tranquilli, perché sarà possibile ritornare alla spigolosità dei pixel riattivando la grafica classica del 1993, con l’aggiunta di personalizzazione. Dalle impostazioni del gioco sarà possibile, infatti, scegliere di giocare con la grafica pixelosa del 1993 da affiancare alla nuova visualizzazione delle interazioni/azioni a ruota, oppure di utilizzare la grafica moderna con il vecchio elenco dei verbi e l’inventario annesso in bella mostra.

Anche la parte sonora di Day of the Tentacle Remastered è stata rivista. In questa nuova edizione è sì presente l’accompagnamento originale del 1993 (attivabile anch’esso dalle impostazioni), ma viene introdotta una versione completamente rimasterizzata, con nuove rivisitazioni delle simpatiche tracce musicali originali e un più pulito (e divertente) doppiaggio in lingua inglese. Nel nostro mercato non è mai esistita una versione completamente doppiata in italiano, ma solo sottotitolata.

Day of the Tentacle – Epilogo

Non lo neghiamo, siamo tornati bambini, e quest’avventura ci ha fatto ricordare un periodo molto bello del settore videoludico.

Day of the Tentacle Remastered è una bellissima avventura “vecchia” solo negli anni (23), ma oggi ci viene ripresentata in una meravigliosa edizione rimasterizzata dal punto di vista grafico e di interfaccia. Da grandi stimatori di SCUMM e tutti i titoli collegati come LOOM, Monkey Island… diamo atto a Double Fine di aver fatto un ottimo lavoro per accontentare un pubblico abbastanza variegato, senza esagerare con la modernità. Molti potrebbero trovare il gioco difficile in alcuni punti della storia, ma vi assicuriamo che se non avete mai e poi mai salvato il mondo da un essere come Tentacolo Viola, visto un cron-o-binetto o usato un criceto per scopi scientifici, ora non avete proprio alcuna scusa per non farlo!

Il gioco è disponibile per PC, Mac, PS4 e PlayStation Vita, e vi lasciamo con un video dedicato al The Making of di Day of the Tentacle Remastered, in basso le istruzioni per partecipare al piccolo contest, e il link per scaricare/acquistare il gioco direttamente da Steam. Buon divertimento!

SPOILER | Prossimamente (ri)sentiremo “l’odore pungente dell’asfalto”…non vediamo l’ora!

Contest

Se vi piace o se siete incuriositi da quest’avventura chiamata Day of the Tentacle Remastered, da oggi, avrete l’opportunità di giocare questo grande classico punta e clicca con il nostro contest. Grazie allo staff di Double Fine, il fortunato vincitore avrà la possibilità di beneficiare di un codice redeem per Steam messo in palio per questa recensione.

Se leggi dall’app, per partecipare al contest devi aprire questo articolo da un browser web.

Non lasciatevi sfuggire questa occasione, avete tempo fino al 9 aprile 2016. Il vincitore sarà estratto e annunciato in questo e in un nuovo articolo.

Articolo di Windows Blog Italia

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