Surface Pro 3 battery bug

Sono emersi in rete alcuni dati allarmanti circa la capacità della batteria di Surface Pro 3. Non tutti i modelli ne sono affetti, e potrete verificare facilmente voi stessi lo stato di salute della batteria del vostro Surface.

AGGIORNAMENTO | Microsoft ha confermato che il problema del degrado della batteria esiste, ma è circoscritto a pochi esemplari. In ogni caso sembrerebbe risolvibile con un aggiornamento software: è quindi scongiurato l’intervento dell’assistenza nel caso in cui riscontraste questo problema.

Il degrado riscontrato sui modelli interessati risulta veramente notevole, questo significa che se non riscontrate particolari differenze di autonomia del tablet durante l’uso quotidiano non dovreste essere interessati. Tuttavia è possibile analizzare lo stato attuale della capacità della batteria – ecco i passi da seguire:

  1. Aprite il menu di Start
  2. Digitate cmd
  3. Digitate ancora powercfg /batteryreport

Recandovi nella cartella C:\Utenti\nomeutente troverete il file battery-report, il resoconto sullo stato della batteria. La batteria ha una capacità massima di circa 42 mWh, perciò alla voce Battery Capacity history non dovreste trovare grandi scarti tra la capacità totale e quella reale, diversamente dalla situazione che vedete nell’immagine qui in basso, tratta da un Surface afflitto dal degrado.

Dalle testimonianze degli utenti, i modelli di batteria interessati sarebbero quelli prodotti da SIMPLO, perciò fate attenzione se questo è il vostro caso. Possiamo confermarvi che sui Surface della redazione i modelli LGC non sembrano colpiti da questo problema. Trovate queste informazioni alla voce Installed batteries, come nell’immagine qui in basso.

Se siete tra coloro affetti da questo degrado anomalo, sappiate che Microsoft è a conoscenza del problema e se il vostro device è in garanzia provvederà ad assistervi e alla sostituzione in caso fosse necessario. Per maggiori dettagli trovate una discussione a riguardo sulla pagina di supporto Microsoft.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Barb Bowman